Grande partecipazione, giovedì sera, all’assemblea provinciale di Coldiretti Vicenza, nel corso della quale, oltre ad essere stato approvato il bilancio, sono state apportate delle modifiche allo statuto associativo, al fine di garantire una sempre maggiore trasparenza e democraticità dell’organizzazione.
L’incontro, però, ha rappresentato anche l’occasione per incontrare in presenza i dirigenti dell’Associazione attivi nel territorio, le vere sentinelle di Coldiretti, che con la propria presenza ed attività stimolano i soci ed infondono fiducia per guardare al domani pensando ad un’agricoltura sempre più innovativa, moderna e competitiva. Un’agricoltura, però, che dev’essere necessariamente sostenibile. Come ha evidenziato anche il direttore di Coldiretti Vicenza, Simone Ciampoli: “lavorare sulla sostenibilità ambientale è una priorità, ma non dobbiamo dimenticare che ogni nostro socio è prima di tutto un imprenditore, che deve far quadrare i conti e, il più delle volte, ha una famiglia alle spalle che contribuisce in modo determinante a garantire l’operatività dell’azienda. La sostenibilità economica, quindi, non è un di più, ma è l’obiettivo primo a cui dobbiamo mirare, assicurando, naturalmente, dei margini che consentano di fare investimenti e di andare avanti con soddisfazione nel proprio lavoro”.
Concetti ribaditi anche dal presidente provinciale di Coldiretti Vicenza, Martino Cerantola, che ha condotto un intervento sindacale fortemente orientato a dare carica ai dirigenti, sempre attivi e presenti nel territorio, per non dimenticare qual è la mission di Coldiretti e quali sono gli impegni che l’Organizzazione ha assunto nei confronti dei propri associati.
“Dobbiamo essere consapevoli che siamo parte di una grande Organizzazione – ha spiegato il presidente Cerantola in assemblea – in ogni nostro progetto ci mettiamo la faccia, non soltanto la bandierina gialla. Riusciamo a fare proposte chiare, concrete e realizzabili. Al contempo, però, dobbiamo essere consapevoli che per pesare su determinate scelte dobbiamo essere tutti informati ed allineati nelle decisioni. Occorre correre compatti verso un’unica direzione, consapevoli che l’indicazione è quella giusta e che è la migliore per il bene dell’Agricoltura e del territorio”.
Concetti, quello di Agricoltura e Territorio, su cui il presidente Cerantola è più volte tornato, anche ponendo l’accento sull’esigenza di instaurare un proficuo rapporto con le forze sociali e misurarsi attentamente con il modo politico. “Dobbiamo misurarci con gli attori nel territorio – ha proseguito il presidente Cerantola – ma non possiamo certo trascurare il dialogo intra associativo. I nostri soci sono una ricchezza che va salvaguardata, in quanto rappresentano una risorsa per l’agricoltura ed il Vicentino, nonché un’opportunità irrinunciabile per l’economia locale”.
Anche per queste ragioni, a partire dal 3 maggio, Coldiretti incontrerà, nelle diverse zone in cui l’Organizzazione è presente (Sandrigo, Lonigo, Bassano del Grappa, Montecchio Maggiore, Asiago, Noventa Vicentina, Schio, Thiene e Vicenza) i propri associati. “Sarà un momento fondamentale per confrontarsi – ha concluso il direttore Ciampoli in assemblea – per fare informazione, ma soprattutto per ascoltare. Parleremo delle battaglie che Coldiretti sta portando avanti, ma anche di aspetti più prettamente tecnici: dalle risorse previste dal Pnrr al Psr, per arrivare alle novità fiscali ed al nuovo regolamento regionale ambientale, nonché degli importanti temi relativi alla sicurezza sul lavoro”.
C.s
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