Turismo e territorio: la Regione Veneto riconosce l’Ogd Montagna Veneta

Caner: "Auspico, che nei prossimi mesi questa visione si allarghi ad ulteriori soggetti ed istituzioni"

Ogd Montagna Veneta

Prende il via ufficialmente anche con il benestare della Regione Veneto la nuova Ogd Montagna Veneta, l’organizzazione di gestione della destinazione turistica Altopiano di Asiago e dei Sette Comuni ideata su impulso del comune capoluogo, Asiago, e basata sul sistema turistico tematico della montagna.

La Giunta regionale ha infatti deliberato proprio nelle scorse ore il riconoscimento dell’Ogd Montagna Veneta quale soggetto di governance del turismo a livello di destinazione turistica prevista dalla legge regionale. Alla base dell’approvazione, che rappresenta una svolta storica per l’Altopiano, l’unione seppure parziale dell’apparato pubblico rappresentato dall’Unione Montana e dai quattro Comuni aderenti e della componente privata, costituita dalle associazioni di categoria, del volontariato e da altri enti diversi.

“Pochi mesi fa, insieme al presidente dell’Unione Montana Bruno Oro, all’assessore al turismo di Asiago Nicola Lobbia e al vicepresidente del Consiglio Regionale Nicola Finco, abbiamo presentato all’assessore al turismo della Regione Veneto Federico Caner il progetto dell’Ogd Montagna Veneta – spiega Diego Rigoni, vicepresidente dell’Unione Montana – La delibera della Regione è successiva a quella approvata all’unanimità dalla giunta dell’Unione Montana qualche settimana fa, in collaborazione con gli enti privati che hanno partecipato. Da questo successo può partire senza timore, con la massima umiltà e tanto entusiasmo il percorso dei tavoli di coordinamento che decideranno gli indirizzi in base ai quali portare avanti le iniziative necessarie per il territorio.”

Questo l’elenco completo dei soggetti sottoscrittori dell’Ogd Montagna Veneta: Unione Montana Spettabile Reggenza dei Sette Comuni; i Comuni di Asiago, Foza, Roana, Lusiana Conco; Coldiretti Vicenza, Confcommercio Vicenza, Confartigianato Vicenza, C.I.A. Agricoltori Italiana di Vicenza; Consorzio Pro Loco Altopiano 7 Comuni, Fondazione ITS Academy Turismo Veneto, Associazione Asiago International Film Festival APS, Associazione Culturale Gallio Film Festival, ASD Trial Altopiano Sette Comuni, Parco tematico Acropark, Rete impresa “Altopiano Active Tours”, CAI Asiago Altopiano 7 Comuni, Ski area Verena 2000, Centro Fondo Asiago, Scuola Italiana sci Verena, Associazione maestri di sci di Asiago, Scuola Italiana sci Le Melette, Golf Club Asiago Spa, AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche).

“Con l’Ogd Montagna Veneta abbiamo una porta aperta su nuove prospettive di sviluppo e promozione turistica tesa a superare anche storiche divisioni che impedivano di fatto la valorizzazione di tutte le potenzialità inespresse di un comprensorio che non ha nulla da invidiare alle più blasonate destinazioni turistiche di montagna – commenta Nicola LobbiaFinalmente l’Altopiano ha deciso di organizzarsi per consolidare la propria reputazione nel mercato del turismo di montagna impiegando le migliori energie attraverso una piattaforma democratica, organizzata e partecipata, autentica espressione del territorio. L’obiettivo è condividere un senso di appartenenza e di responsabilità morale, coerente con le strategie che il territorio si è dato.”

Una svolta storica, appunto, perché se da una parte trovano finalmente riscontro gli anni di tentativi di creazione di un tavolo di lavoro condiviso tra pubblico e privato, dall’altra ad oggi l’Altopiano risulta spaccato in due a livello di destinazione turistica: da un lato, Asiago, Foza, Lusiana Conco e Roana fanno capo all’Ogd Montagna Veneta, mentre dall’altro, Enego, Gallio e Rotzo restano ben saldi all’interno del sistema tematico città d’arte di Terre Vicentine. Una situazione che naturalmente potrebbe modificarsi col tempo.

Fare sistema, è questo l’obiettivo della nuova Ogd che nasce nell’Altopiano per avviare un coordinamento turistico sovracomunale della montagna veneta e sostenere lo sviluppo e il potenziamento di questa destinazione turistica – riferisce l’assessore regionale al turismo Federico Caner – Appartenere ad una Ogd significa, infatti, definire una strategia e una visione condivisa con il territorio e con la comunità ospitante al fine di delineare l’immagine della destinazione e l’offerta turistica con la quale affrontare il mercato.”

“Auspico, che nei prossimi mesi questa visione si allarghi ad ulteriori soggetti ed istituzioni – sottolinea l’assessore – perché le Ogd, da tavoli di concertazioni, devono evolvere verso una forma di presidio organizzato della destinazione, dove il pubblico si confronta con il mondo del privato e i portatori di interesse per definire la migliore politica turistica per un territorio. Questo, nello specifico, è un progetto di comunità che costituisce il primo mattone da cui partire per costruire il coordinamento turistico dell’Altopiano dei Sette Comuni.”

“L’Unione Montana Spettabile Reggenza dei Sette Comuni in questi mesi si è impegnata seriamente per ottenere questo fondamentale riconoscimento che rappresenta un primo passo per affrontare le sfide del futuro – conclude Caner – Una porta aperta su nuove prospettive di sviluppo e promozione turistica in cui il sistema di offerta e la gestione unitaria delle funzioni di informazione, accoglienza turistica, promozione e commercializzazione dei prodotti turistici rappresentano le leve per valorizzare tutte le potenzialità dell’Altopiano.”

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