All’interno della mostra Homo Faber. Crafting a more human future, ospitata a Venezia all’isola di San Giorgio fino al prossimo 1° maggio dalla Fondazione Chini, sono esposti anche due violini della collezione di Dante realizzati da Leonardo Frigo. È possibile ammirare le due opere dell’artista altopianese nella Sala degli Arazzi.
L’edizione di quest’anno celebra i tesori viventi dell’Europa e del Giappone con un’esposizione dislocata su oltre 4 mila mq; la mostra conta 12 Tesori Nazionali Viventi del Giappone, una vetrina di oltre 400 oggetti unici realizzati da oltre 350 designer e artigiani provenienti da oltre 30 paesi.
“Ho visitato all’isola di San Giorgio a Venezia la mostra Homo Faber. Crafting a more human future – ha detto Luca Zaia qualche giorno fa – Uno straordinario viaggio attraverso il panorama creativo dell’Europa e del Giappone, attraverso una varietà di materiali che spazia dalla porcellana al vetro applicati a settori come teatro, interior design, gioielleria e moda.”
Contestualmente alla mostra è possibile visitare gli atelier degli artigiani veneziani che, per tutta la durata dell’evento, aprono le porte delle loro botteghe per approfondire la scoperta di varie arti, molte delle quali uniche al mondo. Il governatore del Veneto ha stilato una lista dei prodotti degli artigiani che, tra gli oltre 50 aderenti all’iniziativa, risultano particolarmente degni di nota: gli specchi fioriti di Barbini, i gioielli in vetro di Attombri, gli accessori sartoriali di Antonia Sautter e Stefano Nicolao, le foglie d’oro di Mario Berta Battiloro, i bicchieri e gli accessori da tavola di NasonMoretti, i velluti della Tessitura Luigi Bevilacqua e i mosaici Orsoni.
Credit: foto Leonardo Frigo, Luca Zaia
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