Si è da poco conclusa la prima fase per l’accesso ai finanziamenti del PNRR dell’Ambito Territoriale Sociale dedicati ai “Servizi sociali, disabilità e marginalità sociale” (Missione 5 Componente 2 Sottocomponente 1), con la possibilità di candidare progetti per il sostegno alle persone vulnerabili e alla prevenzione del ricovero in strutture per gli anziani non autosufficienti; proposte a favore dell’autonomia delle persone con disabilità; progettualità a favore del contrasto della povertà.
A partire dallo scorso mese di gennaio sono stati istituiti tavoli di lavoro tematici dedicati alle 7 linee di intervento ammesse al finanziamento con i rappresentanti – tecnici e politici – dei 23 Comuni che compongono l’Ambito, dell’Azienda ULSS 7 Pedemontana e degli enti non profit presenti sul territorio, e che vedono il Comune di Bassano del Grappa nelle vesti di capofila.
Un intenso lavoro sinergico di condivisione ha portato alla presentazione di proposte per un valore complessivo di 5.726.500 euro, il massimo richiedibile per l’Ambito.
I progetti
L’importo servirà per finanziare complessivamente sette progetti, sia per la gestione di servizi, sia per la riqualificazione e ristrutturazione di edifici da utilizzare per gli stessi, se finanziati. Nello specifico:
– un progetto sarà dedicato ai minori e al sostegno delle famiglie vulnerabili con l’implementazione su tutto il territorio del progetto nazionale di PIPPI;
– due progetti saranno destinati alla de-istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti con la riqualificazione di spazi abitativi per favorire la domiciliarità e percorsi professionali per garantire un servizio di dimissioni protette;
– un progetto prevede il supporto degli operatori sociali con percorsi di supervisione professionale;
– un progetto servirà a favorire l’autonomia delle persone con disabilità rispetto al proprio progetto di vita, una abitazione accessibile e a nuove forme agevoli di inserimento lavorativo;
– due progetti sono a favore della povertà con la risistemazione di alloggi e strutture di accoglienza per facilitare l’accesso ad una abitazione (cosiddetto “housing first”) ed il potenziamento e la diffusione di stazioni di posta ed empori solidali per rispondere ai bisogni primari delle persone senza fissa dimora o in forte condizione di deprivazione e marginalità.
Obiettivi
La volontà è quella di fare del PNRR l’occasione per sperimentare nuove progettualità e al contempo dare maggiore strutturazione e continuità a progetti e servizi già avviati nel territorio, per rispondere ai bisogni della cittadinanza.
In attesa degli esiti di questa prima fase di valutazione da parte del Ministero, prevista entro la fine di maggio, i tavoli di lavoro stanno continuando la loro attività di progettazione per essere pronti alla seconda fase di avvio e realizzazione degli obiettivi.
I progetti approvati daranno beneficio ai cittadini di tutti i 23 Comuni dell’Ambito Territoriale; l’avvio è previsto dal prossimo mese di luglio, per uno sviluppo ed una durata triennale.
«Questi progetti rappresentano delle risposte concrete a bisogni sempre più sentiti e sono il frutto di un grande lavoro di condivisione tra l’Azienda socio-sanitaria e tutte le Amministrazioni Comunali del territorio – sottolinea la dott.ssa Alessandra Corò, Direttore dei Servizi Socio-Sanitari dell’ULSS 7 Pedemontana -. I fondi PNRR rappresentano una grande opportunità, ma occorre saperla cogliere: in questo senso il territorio sta dimostrando grande sensibilità e capacità di visione, ma anche grande concretezza. In questo modo potremo avviare nuovi progetti di assistenza e sperimentare modalità innovative di presa in carico, in grado di rispondere alle nuove sfide che ci pone la società, in particolare per quanto riguarda l’andamento demografico che è destinato a rendere sempre più strategica l’assistenza domiciliare per gli anziani e i malati cronici».
Comunicato Stampa
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