È stato finalmente presentato ieri sera nell’auditorium di Gallio il progetto per la riqualificazione di Piazza Giardini. Una presentazione aperta al pubblico che si colloca ad appena una settimana dalla fine dello stato di emergenza sanitaria e che sa di libertà, di ripartenza.
Il progetto realizzato dai tecnici sorprende senza dubbio, soprattutto per la tessitura del filo logico che conduce dagli anni della guerra ai giorni nostri, passando per alcuni elementi simbolo di Gallio e dell’Altopiano: dal legame storico con la Serenissima alle stoan platten, quelle lastre di pietra che ancora oggi troviamo in molti luoghi e lungo i sentieri. “Simboli che un tempo rappresentavano non solo l’ambiente montano, ma anche le zone urbane e venivano utilizzate per delimitare, arredare, incidere visivamente il terreno”, spiega l’architetto Finco, firma del progetto che ha avuto piena approvazione da parte della Sovrintendenza.
In un dialogo continuo tra la chiesa di San Bartolomeo Apostolo, la chiesetta di Santa Maria delle Grazie e il Municipio di Gallio, la nuova piazza Giardini dopo un millennio dalla precedente progettazione diventa così elemento di unione, un continuum che vuole collegare e mettere in comunicazione questi tre elementi del Paese. “La piazza si trasforma idealmente nel sagrato mancante della chiesetta di Santa Maria delle Grazie, estendendo il triangolo già esistente e portandolo a toccare i punti storici del paese”, dice ancora Finco.
All’ombra degli alberi presenti, che verranno mantenuti, si svilupperà un’area che si presenterà come un tappeto pregiato di trachite, il quale si estenderà anche nelle adiacenti via Jacopo Scajaro, via Roma, via IV novembre e via Cesare Battisti. Alcune sedute consentiranno agli avventori di riposarsi e chiacchierare.
”È un tipo di piazza unico nel suo genere sull’Altopiano, non ne esiste un esempio simile. L’obiettivo è andare a creare un ulteriore spazio per gli eventi, rinnovando il volto di Piazza Giardini e rendendo ancora più bello il centro storico del nostro borgo montano”, spiega il Sindaco, Emanuele Munari.
Anche la viabilità subirà alcune lievi modifiche, con il trasferimento dei posti auto lungo via Cesare Battisti e con una circolazione a senso unico in entrata in via Jacopo Scajaro.
Il video dell’incontro di presentazione
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