È stata inaugurata ieri la 12ª edizione di Formaggio in Villa, la rassegna dei formaggi italiani, per la prima volta a Cittadella, zona recentemente inserita nel disciplinare di produzione del formaggio Asiago. E proprio con questa edizione speciale della mostra mercato, che si svolgerà dall’1 al 4 aprile all’interno delle mura antiche, nel centro storico di Cittadella, Asiago Dop festeggia la decennale collaborazione con Formaggio in Villa, puntando i riflettori sulla sua anima pop, ricca di stagionature esclusive che impreziosiscono i piatti in cucina e arricchiscono di sfumature incredibili gli abbinamenti col mondo degli spirits e quello dei vini super-premium.
Si tratta del primo evento nazionale dedicato ai formaggi in programma subito dopo la conclusione dello stato d’emergenza, col il quale il Consorzio Tutela Formaggio Asiago vuole festeggiare il valore della ritrovata convivialità. Da qui nasce la nuova campagna promozionale che vede al centro il Sì contenuto nel nome Asiago, che risponde al comune desiderio di stare insieme, di condividere passioni e divertirsi in sicurezza e rispetto dell’ambiente. Un tema che si è ampiamente riflesso nell’inaugurazione della mostra mercato, alla quale hanno presenziato, tra gli altri, i sindaci di Cittadella e dei comuni limitrofi, il vicepresidente del consiglio regionale Nicola Finco, gli assessori regionali Roberto Marcato e Giuseppe Pan, l’onorevole Mara Bizzotto, il senatore Antonio De Poli e, naturalmente, il direttore del Consorzio Tutela Asiago Dop, Flavio Innocenzi.
“Questa è una manifestazione che abbiamo concepito insieme agli organizzatori dodici anni fa per qualificare il nostro prodotto, però oggi ha un significato ancora più specifico: è la manifestazione della ripresa – spiega Innocenzi, confermando le intenzioni espresse dagli organizzatori e dalle amministrazioni pubbliche – Infatti è la prima edizione di Formaggio in Villa che non si tiene in villa, bensì all’aperto, simbolicamente in città. Simbolicamente lanciamo il nostro nuovo messaggio basato sulla positività, sul Sì contenuto all’interno della denominazione Asiago. Un messaggio di apertura, di consumo di aperitivi, di ripresa, di stare insieme, di modernità, pur non abbandonando i valori della tradizione e della montagna che connotano l’Asiago. Vogliamo anche dare un nuovo impulso, in un momento particolarmente delicato e difficile da un punto di vista economico, per gli allevatori in particolare: torniamo al consumo dei prodotti di prossimità, che sono legati a un territorio, del tutto naturali e non frutto dell’ingegneria alimentare.”
Un’altra novità riguarda appunto la scelta del Consorzio di applicare alcune modifiche al disciplinare, che prevede ora per l’Asiago stagionato il divieto di utilizzare qualunque tipo di additivo, ottenendo così un formaggio completamente senza conservanti e naturale.
Proprio di prodotti genuini parla il Consorzio Tutela Formaggio Asiago, in questo periodo fortemente impegnato anche nella lotta contro l’etichetta Nutri-score per garantire e sostenere uno stile alimentare sano, basato su alimenti naturali e certificati. “Contro il Nutri-score stiamo facendo molte azioni, insieme a tutti gli altri consorzi produttori di formaggi, per spiegare perché a nostro avviso è assolutamente dannoso per i consumatori. L’Italia, ricordo, è a favore dell’educazione nutrizionale, non degli algoritmi per misurare la nocività presunta di un cibo. Il 18 maggio saremo a Bruxelles per raccontare al Parlamento Europeo perché l’etichetta Nutri-score è dannosa per i produttori e per i consumatori. Non è ammissibile che le patate fritte o le bevande zuccherate artificiali abbiano il semaforo verde, mentre i formaggi, l’olio d’oliva e altri prodotti straordinari abbiano invece un semaforo rosso. È un sistema tutto da rivedere”, annuncia il Direttore del Consorzio.
Formaggio in Villa è una manifestazione che apre la strada a Made in Malga 2022, edizione che si rivelerà foriera di alcune novità: “Made in Malga è il nostro evento di riferimento e quest’anno sarà ancora più importante. L’obiettivo, assieme agli organizzatori, è duplice: internazionalizzare la manifestazione inserendo anche dei contenuti forti e poi rimane l’obiettivo che ha animato la creazione di questo evento, cioè rendere Asiago capitale del turismo dei formaggi di montagna“, conclude Innocenzi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Siamo presenti anche su TELEGRAM, iscriviti al nostro gruppo per rimanere aggiornato e ricevere contenuti in esclusiva: https://t.me/settecomunionline