Avviato il percorso per la costituzione dell’OGD Montagna Veneta

Mercoledì sera nella sala della Reggenza dell’Unione montana si è tenuta la prima riunione del tavolo di confronto per l’istituzione dell’organismo di gestione dell’OGD Montagna Veneta.

La genesi

“La giunta dell’Unione Montana composta da tutte e sette le amministrazioni ha votato in modo unanime la delibera per la costituzione del Ogd Montagna Veneta. Di seguito ha interpellato e invitato tutte le associazioni di categoria del coordinamento locale e provinciale e tutti gli aventi diritto, arrivando ad ottenere 31 sottoscrizioni con 5 enti, Unione Montana, Asiago, Roana, Lusiana Conco, Foza, e 26 adesioni fra sottoscrittori e membri con tutte le associazioni di categoria, le associazioni culturali, sportive, ski area, golf, ristoratori, albergatori, guide e reti, lasciando comunque aperta la possibilità di adesione in qualsiasi momento e a qualsiasi ente o privato in rappresentanza di una o più reti o aggregazioni d’impresa”, spiega l’assessore al turismo di Asiago, Nicola Lobbia.

Per chi aderisce, nessun obbligo di impegno economico

Un regolamento, redatto in coordinamento con la Regione Veneto, chiarisce le modalità di adesione e di funzionamento dell’organismo.
Nessuna delle regole prevede l’obbligatorietà da parte di un Ente Pubblico né tantomeno del privato di impegnarsi economicamente verso l’Ogd.

Una tavolo di confronto e una cabina di regia

La nuova Ogd è un organo consultivo e allo stesso tempo decisionale, formato da un tavolo di confronto e da una cabina di regia.
Quest’ultima, per regolamento, è composta da un rappresentante per ogni singola amministrazione e da un rappresentante per ogni categoria, “bilanciando il peso partecipativo al 50% fra la componente pubblica e quella privata”.
La cabina di regia assumerà le decisioni consultando tramite votazione il tavolo di confronto, composto da tutti i soggetti sottoscrittori.
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“Le amministrazioni che decideranno di restare nell’Ogd Terre Vicentine, e quindi non aderire all’Ogd Montagna Veneta, continueranno a lavorare ai progetti di destinazione turistica già programmati strutturandosi alle finalità concordate rispondenti al sistema tematico turistico Città d’Arte. Continueranno perciò a confrontarsi con il tavolo esistente formato dagli 84 enti e associazioni aderenti all’Ogd Terre Vicentine, nominando un nuovo rappresentante per i loro Comuni all’interno del tavolo a Vicenza – spiega Lobbia – Asiago e i Comuni che hanno compreso la finalità di questo cambiamento aderendo al percorso Ogd Montagna Veneta hanno voluto adeguare la loro riorganizzazione del turismo strutturandosi in maniera organica attorno al tematismo a noi più funzionale e coerente: quello della montagna.”
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“Al giorno d’oggi i progetti di sviluppo turistico devono essere mirati e possibilmente coordinati da professionisti del settore ed è per questo che si è rivelato indispensabile per noi concentrare le energie verso le vere esigenze della nostra destinazione turistica, legate al tematismo della Montagna, ringraziando per quanto fatto per noi in questi anni e lasciando senza strappi l’Ogd Terre Vicentine, che si è sempre dimostrata disponibile e in ascolto delle nostre richieste. Comprendiamo che le esigenze di promozione di Terre Vicentine devono concentrarsi il più possibile sulla promozione e valorizzazione dei progetti coerenti al tematismo Città d’Arte.”
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“Per questo nasce la Ogd Montagna Veneta: per coerenza nelle azioni di sviluppo verso il nostro tematismo e promuovere l’Altopiano evidenziando le sue principali caratteristiche di montagna accessibile, facile, per le famiglie, intercettando quei bandi e quelle linee di finanziamento utili a coltivare politiche di sviluppo economico per rispondere alle esigenze dei nostri ospiti e, più in generale, alle esigenze della nostra gente di montagna”, conclude Nicola Lobbia.

Montagna Veneta: un nuovo marchio d’area?

“La denominazione Montagna Veneta non è il brand per promuovere l’Altopiano – specifica Lobbia – Montagna Veneta è il Sistema Tematico Turistico individuato dalla Regione Veneto e pensato per il nostro territorio. Seguendo l’esempio virtuoso dell’Ogd Dolomiti, che comprende tutti i territori limitrofi alle Dolomiti, da Belluno a Cortina, abbiamo voluto adottare come identificazione dell’Ogd la denominazione Montagna Veneta. Questa non rappresenta in alcun modo il brand territoriale, bensì una collocazione ed indicazione geografica di dove si trova il prodotto turistico indicato e riconosciuto dalla Regione Veneto per il nostro Altopiano.”
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“La decisione del brand territoriale con cui promuoversi, come qualsiasi altra decisione, ad esempio come e se finanziare una società di promo-commercializzazione della destinazione, spetterà solo ed esclusivamente ai partecipanti e ai sottoscrittori dell’Ogd Montagna Veneta”, precisa l’Assessore al turismo.
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“Ieri sera è stato davvero appagante vedere la partecipazione attiva dei soggetti sottoscrittori per l’avvio di questo importante percorso. Sono certo che in futuro porterà al raggiungimento di molti obbiettivi strategici per l’Altopiano, superando definitivamente ogni pregiudizio verso il nostro operato, che nei fatti trova come sempre concretezza”, conclude Lobbia, assolutamente soddisfatto ed ottimista.
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