Primi passi per il piano strategico del turismo veneto

Primi passi in Consiglio regionale del piano strategico per il turismo veneto 2021-23. La sesta commissione (Cultura, turismo e sport), presieduta da Francesca Scatto ha dato avvio al percorso istruttorio del provvedimento che dovrà guidare la ripartenza della prima industria dell’economia veneta, dopo due anni di pandemia e in un clima di grande incertezza mondiale determinato dal conflitto russo-ucraino. Dopo l’illustrazione da parte dell’assessore al turismo Federico Caner, la commissione ha approfondito scenari, strategie e macro-azioni indicate nello strumento programmatorio ascoltando i protagonisti dei tavoli tematici che hanno contribuito alla stesura del piano: Italo Candoni per Confindustria veneto e Confturismo, Alessandro Martini per la Fondazione Marca Turismo; Daniele Minotto per l’Associazione Veneziana Albergatori, Emiliano Biraku per Assoturismo di Venezia e del Veneto; Roberto Crosta per Unioncamere e Stefano Landi e Roberto Mazzà per la società d consulenza SL&A Turismo e Territorio.

La sfida del nuovo piano è fare del turismo una leva di sviluppo trasversale non solo alla cultura e all’ambiente, ma anche alle eccellenze del nostro territorio e della nostra manifattura”, ha osservato la presidente Scatto – Il comparto turistico sta mirando radicalmente, i nuovi flussi turistici per tipologia, quantità ed esigenze saranno molto diversi da quelli che conoscevamo prima della pandemia. Il nuovo piano strategico, quindi, dovrà essere uno strumento flessibile, capace di incrociare la programmazione dei fondi comunitari e del Pnrr per riqualificare operatori, risorse, strutture e l’intero sistema dell’accoglienza, al fine di offrire nuove esperienze e nuovi prodotti con nuovi servizi e in forme innovative”.

Nella medesima seduta la commissione ha anche espresso parere favorevole (con il voto contrario della vicepresidente Elena Ostanel del Veneto che vogliamo e di Vanessa Camani del Pd e l’astensione del capogruppo Giacomo Possamai) al bando 2022 a sostegno delle Pro loco: la Regione Veneto mette a disposizione 290 mila euro per concorrere alle spese che i 7 Comitati provinciali e i 43 Consorzi sostengono per progetti e iniziative di valorizzazione turistica, culturale, enogastronomica e folcloristica. Il bando prevede contributi fino all’80 per cento della spesa sostenuta da Comitati e Consorzi delle Pro loco, con un tetto di 40 mila euro di spesa per i progetti presentati dai Comitati provinciali e di 15 mila euro di spesa per quelli presentati dai Consorzi.

La commissione Cultura e Turismo ha poi dato via libera all’unanimità alla proposta di legge (prima firmataria e relatrice in aula la presidente Scatto) che integra e rafforza la legge regionale per la conoscenza della Shoah e per il Giorno della memoria (Pdl 118). Infine ultimo ok per l’aula – con l’astensione delle opposizioni – al disegno di legge di adeguamento ordinamentale (Pdl 112) che interviene in materia di grandi eventi e di osservatorio sul mercato del lavoro. Relatrice sarà Elisa Cavinato (Lega-Lv), correlatrice di minoranza Vanessa Camani.

Su richiesta dell’assessore alla cultura Cristiano Corazzari la commissione ha invece sospeso il progetto di legge per l’istituzione della Giornata ecologica regionale (Pdl 96), in modo da poter chiarire l’esatta competenza del capitolo di bilancio al quale imputare l’iniziativa. Secondo il testo presentato da Giulio Centenaro (Lega-Lv) e sottoscritto da altri 13 consiglieri dell’intergruppo leghista e di Forza Italia, la giornata di informazione, sensibilizzazione e volontariato ambientale dovrà essere celebrata ogni anno, in una domenica compresa tra aprile e giugno. La dote finanziaria prevista per promuovere programmi e iniziative nel territorio è di 100 mila euro, da ascrivere – secondo la proposta originaria – alle risorse dei capitoli per la cultura.

C. stampa

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