Una mimosa legata con un nastrino azzurro: la propongono per l’8 marzo la Provincia di Vicenza e la Commissione Provinciale Pari Opportunità. La mimosa gialla, simbolo dell’8 marzo, assieme all’azzurro del nastro disegna i colori della bandiera ucraina e diventa un messaggio di vicinanza ad un popolo che sta soffrendo il dolore della guerra.
“E’ il nostro modo per celebrare la Giornata Internazionale della Donna rivolgendo un pensiero di solidarietà a donne che stanno vivendo momenti terribili -spiegano Giulia Busato, consigliera provinciale alle Pari Opportunità, e Loredana Zanella, presidente della Commissione- Veicoleremo questa iniziativa attraverso la Rete per le Pari Opportunità che riunisce quasi 60 Comuni vicentini. Chiederemo a consiglieri e assessori che si occupano di Pari Opportunità e alle Commissioni Comunali di portare l’8 marzo un rametto di mimosa legato con un nastro azzurro. Un invito a riflettere sulle sofferenze che ogni guerra porta con sé, ma anche un impegno concreto per difendere la pace. Non c’è parità di genere né parità alcuna tra le persone laddove non c’è pace.”
Un’anteprima dell’iniziativa è andata in scena sabato 5 marzo nel quartiere Nogarazza a Sant’Agostino, frazione di Arcugnano. Su iniziativa della presidente Loredana Zanella, che è anche consigliera comunale ad Arcugnano, in collaborazione e con il supporto entusiasta del quartiere, alla festa di Carnevale organizzata per i bambini sono state preparate mimose con il nastro azzurro e cuori con i colori della bandiera ucraina. “Le mimose e i cuori sono stati distribuiti ai presenti ed è stata fatta una piccola raccolta fondi, perché la solidarietà passa anche e soprattutto dai gesti concreti.” Il ricavato sarà consegnato alla Croce Bianca per l’acquisto di medicinali.
C. stampa
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