Verena e Campolongo pronti ad ospitare le finali del Grand Prix Lattebusche

Tutto pronto sull’Altopiano per le finali della 44.ma edizione del Grand Prix Lattebusche, il classicissimo appuntamento veneto per gli Under 10 (Baby) e gli Under 12 (Cuccioli) dello sci alpino e dello sci di fondo. L’atto finale della rassegna, che costituisce il momento di maggiore intensità del calendario del Comitato Veneto Fisi, sarà a cura dell’Unione sportiva Asiago Sci.

Teatro di gara oggi e domani, domenica 6 marzo, saranno le piste del comprensorio di Monte Verena per lo sci alpino e di Campolongo di Rotzo per lo sci di fondo.

Saranno un migliaio i mini sciatori che gareggeranno nel fine settimana per l’ultimo atto di una stagione cominciata a inizio gennaio e strutturata sulle diverse circoscrizioni interprovinciali.

Per quanto riguarda lo sci di fondo, sabato 5 marzo si gareggerà, in tecnica classica, a partire dalle 14.30, con i Baby (under 10) che saranno impegnati sulle distanze di 1 km (femminile) e 2 km (maschile) e i Cuccioli (under 12) sulla distanza di 2 km (femminile) e 3 km (maschile). Ci sarà spazio anche per  i  Superbaby (under 8) che affronteranno una prova di 800 metri. Domenica 6 marzo spazio alla tecnica libera, formula mass start, sulle stesse distanze. Il via alle 9.30.

Lo sci alpino vedrà sabato 5, a partire dalle 10, la disputa della Finalina (la consueta gara che consente l’eventuale accesso alla finale per coloro che non sono qualificati durante la stagione) e lo slalom Cuccioli. Domenica 6 di scena la finale per tutte le categorie. Anche in questo caso il primo start è previsto per le 10. In entrambe le giornate di gareggerà sulle piste Centrale Vipera – Civello/ Cima Aquila

«Entusiasmo e divertimento saranno gli elementi principali di una manifestazione, il Grand Prix, che rappresenta il fiore all’occhiello del nostro comitato» dice Roberto Bortoluzzi, presidente del Comitato regionale veneto della Federazione italiana degli sport invernali. «Un grande grazie a Lattebusche, azienda che ci sostiene da oltre quarant’anni, e all’Unione sportiva Asiago Sci che si è messa a disposizione nell’organizzazione di un evento che è una grande palestra per far crescere i nostri giovanissimi sciatori».

«Ospitare le finali del Grand Prix Lattebusche è il modo più bello per festeggiare il secolo di vita della nostra società» sottolinea Roberta Rodeghiero, presidente dell’Unione sportiva Asiago Sci. «Quello che ci ha sempre caratterizzato e ci caratterizza è la passione, la stessa passione che anima lo sci regionale che da oltre quarant’anni propone il Grand Prix per Baby e Cuccioli. Avremo in gara un migliaio di giovanissimi che costituiscono il futuro del nostro sci. Per loro, abbiamo lavorato intensamente perché tutto sia al meglio. Un grazie fin d’ora agli oltre cento volontari che hanno lavorato e stanno lavorando per questo evento».

L’ordine di partenza della prova di Sci di fondo

L’ordine di partenza della gara di Sci Alpino

C. stampa

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