Per le donne che scelgono di partorire al San Bassiano c’è un’opportunità in più: si tratta del travaglio in acqua, grazie all’apposita vasca collocata in una delle 5 sale parto completamente rinnovate nei mesi scorsi con un investimento complessivo di quasi 700 mila euro.
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A spiegare i vantaggi di questa procedura è il dott. Roberto Rulli, direttore dell’U.O.C. di Ostetricia e Ginecologia del San Bassiano: «Questa metodica sfrutta il potere naturale dell’acqua calda nel rilassare i muscoli e ridurre il dolore. Si tratta di un concetto antico, basti pensare all’uso terapeutico delle terme, ma offrire questo servizio non è una banalità: occorrono infatti specifiche apparecchiature impermeabili per monitorare le condizioni del feto anche quando la madre è immersa nell’acqua e la vasca deve rispettare precisi requisiti microbiologici, che vengono garantiti attraverso operazioni di pulizia e disinfezione molto accurate, grazie a filtri e detergenti specifici, oltre ad analisi periodiche. L’offerta di questo ulteriore servizio è dunque anche il risultato della disponibilità della Direzione a investire sul piano finanziario per il potenziamento dei servizi di Ostetricia».
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C. stampa ULSS 7
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