IIS Asiago: gli studenti delle quinte coinvolti in un progetto sull’importanza delle donazioni anatomiche

Gli studenti delle nove classi quinte (divise in tre gruppi) dell’Istituto Superiore di Asiago hanno partecipato nell’aula magna della scuola ad un incontro in collaborazione con l’associazione “Bassano città del dono” finalizzato a informare oggi quelli che potrebbero essere i donatori di domani.

Presente per l’occasione Carla Daldin Spital, interlocutore storico dell’istituto riguardo a questo progetto.

In occasione dell’incontro agli studenti presenti è stato mostrato un video con le testimonianze dirette di persone che hanno scelto di diventare donatori, il tutto intervallato dagli interventi dei rappresentanti delle varie associazioni (Admo, Aido, Avis, Fidas, Bassano R.D.S.) che hanno descritto a turno le procedure per diventare donatore e spiegato in cosa consiste la donazione.

Una volta conclusa la visione del contributo video è stato lasciato spazio spazio ai chiarimenti e alle domande dei ragazzi che sono apparsi davvero coinvolti e interessati rispetto all’argomento.

Alla termine dell’incontro, è stato consegnato a tutte le classi quinte un volantino di “Bassano città del dono” da appendere in classe, dei fascicoli illustrativi e la modulistica necessaria per l’iscrizione. Dopo la foto di rito della Dirigente Giovanna Deon con la referente Carla Daldin Spital che ha consegnato alla scuola la targa dell’associazione, ci si è dati appuntamento per la mattina in cui, coloro che nel frattempo avranno deciso di aderire, si sottoporranno al prelievo del campione salivare, il primo passo per diventare oggi i donatori di domani, per continuare a regalare una speranza di vita a chi ne ha davvero bisogno.

Donare è vita

L’obiettivo dell’associazione “Bassano città del dono”: è sensibilizzare i giovani delle scuole che altrimenti, non necessariamente per colpa loro, difficilmente si troverebbero modo di avvicinarsi al mondo delle donazioni anatomiche. L’idea dietro al progetto “Città del Dono” è semplice: tutto parte dalla constatazione che in Italia ci sono pochi donatori di sangue, midollo osseo ed organi. La carenza di donatori ha un alto costo in termini di vite umane, persone che muoiono perché ciò che potrebbe salvare la loro vita non si trova. Il fabbisogno nazionale è coperto a fatica dagli attuali donatori molti dei quali non sono più giovani e presto dovranno smettere di donare. Pertanto è necessario giocare d’anticipo per evitare la futura crisi di un sistema che ogni giorno salva la vita di centinaia di persone vittime di incidenti o malattie, un sistema che sopravvive grazie alla generosità di tutti coloro che aderiscono.

Informarsi oggi per donare domani

Il primo passo da fare è quello di informarsi bene, capendo tutti gli aspetti delle donazioni. Conoscere è importante, perché è il solo modo di prendere decisioni consapevoli. Ed è proprio a questo che mirano incontri come quello tenutosi nell’Aula Magna dell’IIS Mario Rigoni Stern di Asiago.

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