Una serata in compagnia nella conca centrale dell’Altopiano, ad Asiago. Poi il rientro a casa nella loro Lusiana. Forse una manovra sbagliata, forse una distrazione, infine lo schianto contro le rocce.
Si è conclusa così la domenica di due ventinovenni originari di Lusiana che stavano tornando a casa a bordo di una Fiat 127, un gioiellino dell’autista, appassionato di auto d’epoca.
Lo schianto è avvenuto attorno alle 21 nei pressi dell’incrocio tra la SP 69 che porta a Lusiana e l’ex strada militare. Stando a quanto emerso, per cause ancora ignote l’auto ha sterzato improvvisamente a destra, andando a schiantarsi con violenza contro la parete di roccia che costeggia la strada e finendo poi di traverso sulla carreggiata. A causa della vetustà del mezzo, totalmente privo dei moderni dispositivi di sicurezza, il passeggero è stato sbalzato in avanti andando a sfondare il parabrezza, mentre l’autista ha impattato contro il piantone del volante.
Subito sono stati allertati i soccorsi. I Vigili del Fuoco di Asiago, giunti sul posto insieme al personale del Suem, hanno esaminato le condizioni di salute, evidentemente piuttosto gravi, dei due ragazzi e si sono messi al lavoro per estrarli dal mezzo. Il primo ad essere estratto è stato il passeggero, dal momento che sembrava non essere sufficientemente reattivo. I soccorsi si sono poi occupati dell’autista, che era invece più cosciente dell’amico e riusciva a parlare. I due feriti sono stati stabilizzati e trasferiti d’urgenza in ambulanza all’ospedale San Bassiano.
Sul posto, anche i Carabinieri di Romano d’Ezzelino. Le operazioni dei Vigili del Fuoco sono terminate dopo circa due ore, dopodiché i pompieri si sono recati subito sulla via che conduce alla frazione Sasso per domare l’incendio di alcune sterpaglie proprio sul ciglio della strada.
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