Si è tenuto ieri al Caffè Pedrocchi di Padova il primo incontro del progetto “Take it Slow”, che vede la Regione, attraverso la Direzione Turismo, impegnata con un budget di 370mila euro. L’obbiettivo è quello di potenziare il turismo sostenibile e lento a supporto del patrimonio culturale e naturale adriatico, in una logica di salvaguardia e valorizzazione a lungo termine. Più di 400 gli operatori e le imprese venete che hanno preso parte all’evento, online e in presenza.
All’incontro ha partecipato, in video collegamento, l’assessore al Turismo della Regione del Veneto, Federico Caner: “La Regione, solo per fare alcuni esempi, sta realizzando la nuova segnaletica per i percorsi lenti legati alle Ville nella Riviera del Brenta, incontrando luoghi già interessati da altre progettualità comunitarie. Inoltre, abbiamo redatto il Glossario dello Sviluppo Turistico Sostenibile, che spiega ed elenca, in maniera chiara ed esaustiva, i concetti fondamentali per agire con consapevolezza ed efficacia in questo settore. Il 2022 è, poi, l’Anno Europeo dei Giovani e, attraverso i laboratori dedicati alle scuole, progettiamo insieme a loro il futuro del turismo, in chiave accessibile e sostenibile. Sono più di 200 le studentesse e gli studenti di 10 scuole secondarie ad indirizzo turistico impegnati in workshop educativi sulle vie d’acqua storiche e sul patrimonio naturalistico e culturale del loro territorio”.
La competitività e il coinvolgimento attivo del territorio rappresenta per la Regione un obiettivo fondamentale: “Supportiamo – ha riferito infine Caner – il rinnovo della Carta Europea del Turismo Sostenibile nel Parco dei Colli Euganei, nel cuore verde della nostra regione”.
La Carta, asseverata da Europarc Federation, prevede tre fasi: dall’adesione dell’area protetta, alla formazione delle imprese turistiche locali, con relativa certificazione, fino alla creazione di pacchetti turistici sostenibili da parte dei tour operator, favorendo promozione e riconoscibilità internazionale. Moderati dalla giornalista Laura Traldi sono intervertenti Michil Costa, imprenditore, albergatore, Presidente della Maratona des Dolomites che ha affrontato il tema della sostenibilità nel mondo dell’accoglienza e dell’ospitalità; Chiara Pavan chef stellata che ha approfondito il tema della ‘cucina ambientale’ e Antonella Cirigliano, responsabile della Direzione Artistica di Cross Festival, che ha parlato di come si organizzi un evento in chiave sostenibile.
“Per citare uno dei più grandi studiosi della storia di Venezia, Alvise Zorzi – ha chiuso l’Assessore – Adriatico è ben presto diventato sinonimo di Golfo di Venezia. Quasi una ‘Land of Venice’ ante litteram, per citare il marchio-ombrello della Regione. Questo ci fa capire quale sia la potenza non solo economica, commerciale e politica, ma anche la forza evocativa del nostro territorio. Oggi i numeri parlano chiaro: il turista vuole godere di un’esperienza – naturale, culturale, cittadina, umana – più accessibile e sicura, ed è disposto a spendere per averla. La sostenibilità rappresenta dunque l’elemento chiave per lo sviluppo consapevole e sostenibile del turismo”.
I percorsi formativi, 96 ore di lezione interamente finanziate dalla Regione, partiranno il 15 febbraio, con il programma “Destinazioni” rivolto alle OGD (le organizzazioni di gestione della Destinazione); il 16 febbraio inizierà il programma dedicato a imprese e operatori denominato “Imprese professionisti e Cultura”. Il 15 marzo sarà la volta del programma incentrato sugli Eventi con focus sull’organizzazione di manifestazioni come fiere, mostre, convegni. Ciascun percorso sarà strutturato in quattro moduli che spazieranno dalle definizioni per orientarsi nel mondo della sostenibilità ad analisi e monitoraggi dell’offerta turistica, dalle pratiche virtuose di innovazione. alle potenzialità di un’impresa sostenibile sui mercati
Il calendario con gli appuntamenti relativi al corso di formazione si potrà trovare, a partire dalla prossima settimana, nel sito www.justgoodtourism.com/takeitslow.
C. stampa Regione Veneto
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