Restano ancora in pausa i campionati di volley a causa della pandemia che non concede tregua. Sarebbero dovute ricominciare proprio oggi le attività, dopo lo stop imposto a dicembre, ma la Federazione Italiana Pallavolo ha ritenuto che non sussistessero le condizioni necessarie per far ripartire in sicurezza i campionati. Troppo alto il rischio di incorrere in nuovi rinvii dovuti ai continui contagi e da qui l’incertezza di poter disputare con regolarità le gare. La FIPAV ha quindi ritenuto opportuno prolungare la sospensione di tutte le attività federali, ad eccezione dei campionati di serie A maschile e femminile.
Ad essere ancora congelati fino al prossimo 6 febbraio dunque, i campionati nazionali di serie B e C, i campionati regionali di serie D e Divisione e tutti i campionati nazionali di categoria. Sospese anche le amichevoli e l’attività torneistica, mentre le società potranno continuare ad allenarsi, sempre nel rispetto dei protocolli vigenti.
Resta critica la situazione anche sul fronte altopianese, dove i contagi hanno decimato negli ultimi tempi le squadre della Prima Divisione e dell’Under 18, mentre l’Under 14 è in una condizione leggermente migliore.
Attraverso questa nuova sospensione il Consiglio Federale si pone l’obiettivo di consentire a tutte le società di sfruttare le prossime settimane per gestire le situazioni problematiche dovute ai contagi e adattarsi al nuovo protocollo Return to Play della FMSI, approvato dal MInistero della Salute lo scorso 18 gennaio. Nel frattempo, la Federazione è già al lavoro per stabilire la nuova programmazione delle attività e il presidente Giuseppe Manfredi ha espresso la vicinanza di Federvolley a tutto il mondo della pallavolo.
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