Covid, tamponi di fine isolamento anche in farmacia e dal medico di base

Luca Zaia e tamponi

Sabato mattina il governatore del Veneto Luca Zaia ha confermato nella consueta conferenza stampa per l’aggiornamento dei dati dei contagi da Covid-19 la previsione della settimana precedente che preannunciava un’inversione di tendenza nella situazione pandemica: “Anche se in maniera timida e rimanendo sempre prudenti – ha affermato Zaia – da un po’ di giorni i ricoveri stanno calando, in particolare quelli delle terapie intensive”.

E proprio sulla scorta di questi dati il governatore del Veneto ha chiesto nuovamente al Governo di cambiare la strategia del piano di sanità pubblica, modificando la definizione di caso positivo al coronavirus per concentrarsi ora sui sintomatici. “Chiediamo inoltre di contare come pazienti Covid solo quelli che sono in ospedale per il virus e non chi viene ricoverato per altre malattie e scopre in quella fase di essere positivo anche al coronavirus. E chiediamo che sia riformulato il sistema dei colori delle regioni, con parametri che si concentrino sempre di più sull’ospedalizzazione”, ha aggiunto Zaia.

Già da sabato sono state introdotte inoltre due importanti novità che riguardano i tamponi di fine quarantena e di fine isolamento che si potranno fare su prenotazione in farmacia e gratuitamente, dal momento che le spese saranno coperte dalla Regione Veneto: “I tamponi di fine quarantena e i tamponi dei contatti scolastici si potranno ora fare in farmacia gratuitamente. Anche il tampone di fine isolamento si potrà fare in farmacia o dal medico di base o dal pediatra di libera scelta. Nei nostri centri tampone sarà data priorità ai bimbi con meno di 12 anni, ai fragili e ai disabili. Mentre da lunedì (oggi, ndr) sarà attiva una piattaforma che permetterà ai positivi di prenotarsi il tampone e da questa piattaforma i cittadini potranno scaricare con lo Spid anche il certificato di guarigione, ha spiegato Luca Zaia.

Non esclude qualche difficoltà nella fase iniziale di applicazione di questa novità il presidente di Federfarma Veneto Andrea Bellon, che spiega: “Potenzialmente le farmacie sono pronte, ma per garantire il servizio è fondamentale l’adeguamento informatico del portale sul quale registriamo gli esiti. Garantiremo comunque – conclude Bellon – un servizio professionale e di facile accesso ai cittadini veneti positivi e sottoposti ad isolamento, che oggi non trovano sufficiente disponibilità nelle strutture pubbliche già attive”.

Come funziona la piattaforma digitale

Chi può accedervi
La persona che abbia effettuato nei 4 giorni precedenti un tampone (antigenico o molecolare) con esito positivo disponibile negli applicativi regionali da oggi riceverà un sms per collegarsi alla piattaforma sorveglianzacovid.azero.veneto.it dove troverà una sezione con materiale informativo aggiornato secondo le attuali indicazioni ministeriali sulle procedure ed i comportamenti da attuare in caso di infezione o di contatto con casi positivi. Successivamente, smaltito l’arretrato, il sistema invierà quotidianamente un sms a tutti i nuovi soggetti positivi che risultano negli applicativi regionali (sono dunque esclusi i test ‘fai da te’).

Prenotazione tampone: come fare
In questa sezione della piattaforma è possibile effettuare la prenotazione del tampone per tutti i soggetti risultati positivi ad un test effettuato nella regione Veneto e risultanti attualmente positivi, anche senza ricetta del medico. Per l’accesso alla piattaforma e la prenotazione del tampone non è necessaria l’identità digitale: il sistema funziona come già avviene per la prenotazione delle vaccinazioni. La data del tampone viene calcolata in automatico in base alla situazione vaccinale del richiedente, a 7 o 10 giorni. Se, effettuato il tampone, la persona dovesse risultare ancora positiva, potrà prenotare e rifare il test dopo 3 o 4 giorni.
I casi particolari: se il medico di base ha già fatto l’impegnativa per il tampone, al momento non sarà possibile prenotarsi tramite la piattaforma.
È già in corso di attivazione la possibilità per i genitori di accedere alla scheda di sorveglianza del proprio figlio.

Rilascio certificato di negativizzazione
Nella scheda personale Covid 19 della piattaforma è possibile registrare alcune informazioni per la sorveglianza epidemiologica come lo stato di sintomatico o asintomatico.
Solo i possessori di identità digitale Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o Cie (Carta di Identità Elettronica) potranno ottenere con un semplice click i certificati di inizio e fine isolamento ed il certificato di negativizzazione. Un passaggio ritenuto importante dalle autorità venete perché riduce i margini di attesa per ottenere il Green pass, a tutti i fini, anche lavorativi.

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