Un ponte, quello ricostruito in cemento armato dopo essere stato fatto saltare con dell’esplosivo durante la Prima Guerra Mondiale, che ha 98 anni e che ogni anno sopporta il carico del passaggio di centinaia di migliaia di mezzi tra auto e camion per il trasporto del legname, esposto al gelo e alle intemperie da gennaio a dicembre, purtroppo anche triste scenario di molte tragedie. È così il ponte di Roana che conosciamo e che ogni giorno gli abitanti di Roana e Rotzo attraversano per raggiungere Asiago, ma anche viceversa, non senza un pensiero che ogni tanto attraversa la mente: e se un giorno la struttura cedesse e il ponte crollasse? Non sarebbe certo un fatto nuovo alla cronaca con tutti i precedenti noti, uno su tutti il Ponte Morandi di Genova. Senza contare che, qualora dovesse accadere, due paesi resterebbero isolati dal resto dell’Altopiano, soprattutto adesso che la strada del Bintekkele è chiusa per i lavori di allargamento. Ma cosa si sta facendo per intervenire sugli evidenti segni del tempo che il ponte di Roana presenta?
La lettera alla Provincia di Vicenza
A novembre dello scorso anno i gruppi di minoranza del Comune di Roana avevano inviato alla Provincia di Vicenza una missiva con la quale facevano riferimento alle condizioni di degrado del ponte, in particolare delle parti in calcestruzzo armato, del piano viabile, dei parapetti e del sistema di smaltimento delle acque meteoriche, che rendevano necessaria un’opera di manutenzione urgente. Interventi per un totale di 880 mila euro già previsti nel progetto di fattibilità inserito nel fascicolo del programma provinciale dei progetti strategici per l’utilizzo dei Fondi Comuni di Confine per l’annualità 2013-18 e per i quali l’impegno del Comune di Roana corrisponde a soli 30 mila euro.
“In data 23 agosto 2019 abbiamo chiesto al Sindaco Magnabosco di farsi portavoce di questa tematica presso la Provincia di Vicenza e ViAbilità, senza però ottenere riscontro in merito a distanza di oltre due anni”, spiegano i consiglieri del gruppo di minoranza Vivere Roana.
Per questo motivo i due gruppi di opposizione, Vivere Roana e Insieme per Roana, avevano deciso di chiedere direttamente alla Provincia di essere messi a conoscenza dello stato della progettazione degli interventi previsti sul ponte e di poter visionare gli studi relativi alla sicurezza statica e sismica dell’opera, proponendo un incontro per discutere della tematica e poter effettuare nel minor tempo possibile gli interventi di manutenzione straordinaria. Interventi necessari “prima che accada l’irreparabile”, precisavano i consiglieri di minoranza.
La maggioranza attacca: “Minoranza disinformata”
Nell’edizione di Natale del periodico quindicinale locale, l’amministrazione comunale di maggioranza ha ritenuto doveroso commentare a mezza pagina l’operato dell’opposizione, e in particolare l’invio della lettera alla Provincia, accusando i consiglieri di essere disinformati precisando come “l’attenzione e l’attività amministrativa/procedurale verso il ponte di Roana siano sempre state attive e prioritarie”.
L’amministrazione si è infatti impegnata nella prima metà del suo mandato in dialoghi costruttivi con la Provincia e il suo presidente, Francesco Rucco, talvolta facendosi anche portavoce del Comune di Rotzo. Operazioni propositive che a luglio del 2021 hanno portato a deliberare l’approvazione di un accordo quadro per lo svolgimento di attività sinergiche tra Asiago e Roana, riguardanti gli interventi di adeguamento funzionale della viabilità di accesso al territorio e la situazione del ponte di Roana. Accordo deliberato il mese successivo anche dal Comune di Asiago, con il conseguente affidamento all’ingegner Altieri dell’incarico di realizzare un nuovo studio di fattibilità tecnico-economica, finanziato al 50% dai due comuni coinvolti.
Ad inizio dicembre 2021 è stata inoltrata alla Provincia di Vicenza una lettera in rappresentanza di tutti i Comuni dell’Altopiano per invitare ad un incontro politico, nel corso del quale presentare il progetto dell’ingegner Altieri. Incontro che dovrebbe avvenire in questi giorni, come anticipato dall’amministrazione che parlava di una “data immediatamente successiva al periodo natalizio”.
La minoranza risponde: “Dichiarazioni grottesche”
“Abbiamo letto le dichiarazioni della maggioranza consiliare di Roana, guidata dal sindaco Magnabosco, sul tema del ponte di Roana – commenta la minoranza, che continua – Dichiarazioni quantomeno grottesche, sia per i toni con cui, stranamente, la maggioranza critica la minoranza, cosa fra l’altro inusuale, sia per i contenuti.”
Duro il commento della minoranza, che risponde così alle affermazioni pubblicate dalla maggioranza sulla stampa, fornendo una versione piuttosto diversa. “La maggioranza dichiara di aver chiesto un primo incontro con la Provincia sul tema del ponte con una lettera datata 22 novembre 2019. Dimentica però che proprio due settimane prima, il 30 settembre 2019, in consiglio comunale il gruppo di minoranza Vivere Roana ha chiesto chiarimenti sul tema del ponte, invitando fra l’altro il sindaco Magnabosco a convocare una riunione congiunta dei consigli comunali di Roana e Rotzo proprio per affrontare insieme l’argomento del ponte. Proposta alla quale, evidentemente, il Sindaco non ha dato seguito, ma che ha altrettanto evidentemente ha stimolato la maggioranza a scrivere alla Provincia”, spiegano i gruppi di minoranza controbattendo alle dichiarazioni espresse dalla maggioranza nelle pagine del quindicinale locale.
Prosegue poi la contestazione da parte della minoranza, che si concentra sul coinvolgimento degli altri comuni dell’Altopiano nel progetto di adattamento della viabilità: “La maggioranza richiama il consiglio comunale del 29 luglio 2021, durante il quale è stato approvato un accordo quadro con il Comune di Asiago. La maggioranza dimentica però che, proprio in occasione di quel consiglio, i gruppi di minoranza Vivere Roana ed Insieme per Roana hanno presentato un emendamento che proponeva di estendere lo studio della viabilità a tutto l’Altopiano per sviluppare un intervento di adeguamento funzionale della viabilità principale dell’Altopiano, con particolare riferimento alle direttrici nord/sud ed est/ovest, ivi compresa la possibilità di realizzare un nuovo ponte di Roana’. La maggioranza, pur dichiarandosi favorevole a parole, ha votato contro a questa proposta! Se, successivamente, il responsabile del settore lavori pubblici ha ritenuto utile richiamare nella determina di incarico all’ingegner Altieri la ‘valutazione circa la realizzazione di un nuovo ponte di Roana’, significa che ancora una volta l’intervento della minoranza non è stato vano”.
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