Sì perché protagonisti di questa operazione sono principalmente le amministrazioni comunali che hanno siglato, con il confidi regionale, uno specifico protocollo d’intesa. Il meccanismo è semplice e prevede, a fronte di uno stanziamento del singolo Comune, l’erogazione di prestiti a tasso agevolato (0,7% fisso) della durata di 72 mesi, senza costi aggiuntivi per le imprese. “Abbiamo trovato nei nostri enti locali una grande disponibilità a questa operazione – spiega il presidente Rebecca -, tanto che ad oggi i 27 Comuni della provincia di Vicenza che hanno aderito al progetto hanno messo sul piatto oltre 600 mila euro”.
Una cifra che Fidi Impresa & Turismo Veneto, grazie all’accordo con un pool di istituti di credito (Banca del Veneto Centrale, Banca delle Terre Venete, Volksbank e Banca di Verona e Vicenza, Banche Venete Riunite), ha moltiplicato per dodici, trasformando questa disponibilità in 7 milioni e 200 mila euro di plafond garantito a disposizione delle imprese del territorio. “Ora questi fondi possono essere utilizzati da tante aziende sane, che hanno tutti i fondamentali a posto, ma che in questo momento hanno bisogno di un po’ di respiro per ripartire di slancio o per uscire dall’impasse in cui si trovano”, conclude il presidente Rebecca.
Un’iniezione di liquidità che può rivelarsi un sostegno importante per tante imprese del commercio, turismo e servizi del Vicentino, ancora alle prese con una congiuntura economica fortemente condizionata dalla situazione pandemica.
C.stampa Confcommercio
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