L’Italia Under 20 di hockey su ghiaccio chiude a punteggio pieno il Mondiale di Seconda Divisione Gruppo A di Brasov, in Romania, sconfiggendo per 3 reti a 2 anche la Gran Bretagna nell’ultimo match in programma, dopo le vittorie dei giorni scorsi contro Lituania, Romania, Spagna e Corea del Sud.
Ottima la prestazione di tutti i ragazzi provenienti dal ‘bacino hockeystico’ dell’Asiago in questo Mondiale, con i difensori Gabriele Parini e Michele Forte che mettono a segno 4 assist a testa, per l’attaccante Filippo Rigoni una rete e un’assistenza, Samuele Zampieri con un gol, e un assist anche per il difensore Filippo Rigoni, mentre tra i portieri Carlo Muraro si è guadagnato il titolo di miglior portiere del Mondiale con il 98,18% delle parate.
L’Italia porta a casa il bottino completo con 15 punti in 5 partite, 22 gol fatti e 4 subiti con miglior attacco e miglior difesa del torneo, oltre a power-play più produttivo (28%) e penalty-killing più incisivo (89,29%) di tutto il Mondiale.
Al di là delle statistiche, il bilancio del Mondiale è affidato a coach Giorgio De Bettin, il quale sottolinea che “non sarebbe corretto celebrare questa promozione con toni troppo trionfalistici, ma non bisogna neppure sottovalutare il risultato ottenuto. Dovevamo vincere, ed è quello che abbiamo fatto, ma posso garantire che non è stato un compito facile, soprattutto tenendo conto che abbiamo dovuto fare un tipo di gioco al quale non siamo abituati. Abbiamo disputato tutte le amichevoli pre-mondiali contro avversarie di livello anche superiore al nostro, mentre in questo torneo ci siamo trovati a dover fare noi la partita contro formazioni estremamente chiuse e che pensavano più che altro a rompere il nostro gioco. Girare la levetta non è una cosa semplice, soprattutto quando hai 18-20 anni, ed è molto più semplice adeguarti al livello degli avversari. In parte è accaduto anche a noi, ma abbiamo sempre trovato il modo per venirne fuori e fare quello che dovevamo per vincere le partite. Il nostro cammino, visto da fuori, può sembrare semplice, ma vi assicuro che non lo è stato, e i ragazzi sono stati bravi e intelligenti a capire la situazione e a superare i momenti di difficoltà che non sono mancati”.
Tra le particolarità di questa squadra, la presenza di 7 ragazzi del 2003, di 3 ragazzi del 2004 e addirittura di un ragazzo del 2005. La metà del roster, dunque, potrà essere presente anche nella prossima stagione in Prima Divisione Gruppo B e una parte sarà ‘selezionabile’ anche per il Mondiale Under 18 che si svolgerà a fine aprile 2022 ad Asiago.
“Ritengo che questo gruppo abbia un buon futuro – conferma coach De Bettin – e penso che nei prossimi anni possa levarsi delle belle soddisfazioni. La Nazionale, a tutti i livelli, è il vero specchio del movimento, e tutti devono contribuire a tenere alto l’onore della maglia azzurra mettendosi sempre a disposizione e dando il 100%”.
Il prossimo anno l’Italia Under 20 disputerà il Mondiale di Prima Divisione Gruppo B contro le squadre che hanno mantenuto la categoria, ovvero Slovenia, Giappone, Ucraina ed Estonia (Francia promossa in Prima Divisione Gruppo A, Polonia retrocessa in Seconda Divisione). A queste si aggiungerà l’Ungheria, formazione retrocessa dalla Prima Divisione Gruppo A in un torneo che è stato vinto dalla Bielorussia (promossa in Top Division) davanti a Lettonia, Norvegia, Kazakhstan e Danimarca.
I risultati della 5° e ultima giornata
Domenica 19
12:00 Lituania 2 – Corea del Sud 5
15:30 Italia 3 – Gran Bretagna 2
19:00 Romania 0 – Spagna 1
La classifica finale del Mondiale
Credit: FISG
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