E’ entrato in vigore ieri il decreto del Super green pass che salvo proroghe avrà valore fino al 15 gennaio. Il decreto nasce con l’intento dichiarato di rendere più sicure le vacanze di Natale, evitando altri insostenibili lockdown.
L’obbiettivo del governo presieduto Mario Draghi è di mantenere tutte le attività aperte, anche nel caso in cui i dati sui contagi dovessero peggiorare, impedendo però ai non vaccinati di frequentare i luoghi dove il rischio è più alto.
Coloro che hanno il green pass “rafforzato” sono i vaccinati o guariti da Covid da non più di 6 mesi e possono accedere ovunque senza problemi; diversa è la situazione per i “tamponati”, coloro che hanno fatto solo la prima dose di vaccino e i guariti da Covid da più di 6 mesi che dispongono invece solo del certificato “base” che non permette di fare tutto quello che è permesso fare ai possessori del “super”.
Green pass e zona arancione, gialla, bianca
Le 2 tipologie di green pass sono inoltre legate alla distinzione tra zona arancione, gialla e bianca.
In zona bianca e gialla andare al bar è consentito a tutti, mentre in arancione chi non è immunizzato o possiede il green pass base non potrà prendere il caffè al bancone, cosa che è invece permessa con il super certificato. Inoltre, in zona arancione chi non possiede il rafforzato non può più sedersi ai tavoli di bar e ristoranti neanche all’aperto.
Per quanto riguarda il lavoro, in linea generale, è fondamentale possedere almeno il green pass base, tranne per chi ha l’obbligo vaccinale. Dal 15 dicembre, infatti, scatta il vaccino obbligatorio anche per il personale scolastico, le forze dell’ordine, i militari e i lavoratori esterni delle Rsa.
Per salire sui mezzi pubblici è richiesto il green pass, mentre per chi viaggia in taxi è possibile farlo anche senza certificato verde. Nel caso dei trasporti per gli studenti, ai quali si richiederebbe anche il certificato, si sta pensando di attivare dei tamponi gratis almeno per il tempo necessario tra prima dosa e rilascio del green pass.
Le piste da sci, in occasione delle feste di Natale non chiuderanno, ad eccezione delle zone rosse; per accedere in zona arancione sarà necessario il pass rafforzato, mentre nelle zone bianche o gialle anche con quello “base”. Nelle strutture alberghiere è necessario almeno possedere il certificato base, però non si può frequentare il ristorante dell’albergo con il solo tampone negativo.
Per quanto riguarda i centri commerciali, nelle zone arancioni, non sarà più permesso entrare se non si è in possesso del super green pass, ad eccezione dei negozi di prima necessità quali farmacie, supermercati e anche edicole o tabacchi.
Le feste e cerimonie private sono sempre vietate a chi non dispone di green pass e permesse a chi ha il certificato base (super in zona arancione); per altri tipi di feste è necessario quello rafforzato.
Infine per i centri benessere al chiuso, parchi di divertimento e centri di cultura l’accesso è vietato sempre senza green pass e, in zona arancione, anche a chi possiede il certificato da tampone. Stessa cosa vale per i musei, discoteche e stadi, cinema e teatri: nelle zone a rischio, possono entrare solo possessori di Super Green pass.
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