Pericolo valanghe: situazione attuale e previsioni sulle Prealpi Venete

Il Soccorso Alpino e Speleologico Veneto ha diramato un comunicato per sensibilizzare al pericolo delle valanghe tutti gli appassionati della montagna e delle escursioni in quota: “Al momento il pericolo di valanghe è di grado 2, moderato, ma consulta sempre il bollettino dell’Arpav prima di qualsiasi gita“.

La situazione attuale

Nei giorni scorsi il vento è stato molto forte in quota con una importante azione di erosione lungo i crinali e creste più esposti ai quadrati settentrionali, con formazione di accumuli da vento nei canali e versanti sottovento. La neve scesa finora si mantiene ancora fredda e a debole coesione sulla maggior parte dei pendii ripidi, specie in ombra. Con il soleggiamento alle quote medio basse di questa settimana, si sono attuati dei deboli processi di fusione superficiale con una successiva formazione di una piccola crosta.
Il pericolo di valanghe, oltre il limite del bosco ma anche nelle radure, è dato dalla possibilità di distacchi di lastroni soffici da vento, localmente con debole sovraccarico. Il grado di pericolo è in generale 2-moderato per distacchi provocati da valanghe a lastroni causate proprio dall’azione del vento. Durante le ore pomeridiane sono da aspettarsi scaricamenti lungo i ripidi canaloni e i versanti alla base delle rocce, specie al pomeriggio.

Previsioni

Nei prossimi giorni il pericolo di valanghe non subirà variazioni di rilievo e continuerà ad essere in generale 2-moderato per distacchi provocati di lastroni da vento, localmente con debole sovraccarico.
Tuttavia per oggi è previsto un aumento delle nubi con possibili deboli precipitazioni in serata oltre i 400-700 m di quota, mentre per metà della prossima settimana potrebbe arrivare una perturbazione con grosse nevicate ad alta quota, di buon auspicio per la stagione invernale che si sta aprendo.

Soccorso Alpino e Speleologico Veneto bollettino sabato 4_12

I consigli del CNSAS

Il richiamo della neve bella e farinosa si fa sentire? Allora dedicati una buona colazione prima di partire, ma resta a casa qualora non ti sentissi bene.
Fai un riscaldamento iniziale e non partire ‘da freddo’.
Indossa l’Artva acceso in trasmissione sotto la giacca a vento o il piumino, a contatto con il corpo appena sopra la canottiera o la maglia termica, non lasciarlo nello zaino, e verifica che i compagni di gita facciano lo stesso e che abbiano con loro anche pala e sonda.
Controlla la funzionalità degli strumenti con il test di gruppo prima di partire.
Osservati sempre attorno durante l’intero percorso: pendii particolarmente ripidi superiori a 30°, canali e avvallamenti, zone di accumulo di neve da vento, valanghe già presenti, sono segnali inequivocabili di possibile pericolo. Creste e dossi risultano più sicuri, come le zone di bosco, se non rado.
Ascolta i rumori del manto nevoso e mantieni alta l’attenzione. Se hai qualche dubbio, non esitare a fare un test di stabilità del manto.
Muoviti sempre in compagnia, in caso di pendio critico aumenta la distanza tra le singole persone e valuta se percorrere singolarmente i tratti impegnativi, cerca di evitare pesanti cadute, preferisci discese senza affioramenti rocciosi, fermati in luoghi sicuri. Ritorna sui tuoi passi al minimo sentore di rischio o cerca vie alternative.

Soccorso Alpino e Speleologico Veneto consigli

L’ARTVA

L’ARVA è un apparecchio elettronico che trasmette un segnale (su frequenza 457kHz) che viene utilizzo per ritrovare le persone che sono state travolte da una valanga. La sigla ARTVA, infatti, è l’acronimo di ‘Apparecchio di Ricerca dei Travolti in VAlanga’.
Insieme a sonda e pala è uno strumento obbligatorio in diverse regioni in quanto considerate apparecchiature essenziali per chi pratica freeride, sci alpinismo o ciaspolate su terreno non battuto.
Sia i più datati modelli analogici che i più moderni modelli digitali richiedono competenze specifiche per poter essere utilizzati in modo corretto nonché utile, perciò è fondamentale che tutti colori i quali ne fanno utilizzo, anche gli escursionisti a piedi, e che dedichino ad ogni inizio stagione delle giornate di formazione specifica.

Cliccando su queso LINK è possibile scaricare una lezione sul corretto uso dell’ARTVA.

ARTVA ricerca travolti valanghe

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