È stato presentato qualche sera fa il piano provinciale per l’allargamento della strada del Costo, principale via di comunicazione tra l’Altopiano e la pianura. Ad assistere alla presentazione, l’amministrazione di Roana, i Sindaci di Rotzo e Lusiana Conco e i cittadini interessati dagli espropri dei terreni per consentire la realizzazione dei lavori.
La Provincia, rappresentata dai consiglieri Renzo Maragon e Giorgio Santini, ha illustrato insieme a Vi.Abilità il progetto di riqualificazione della provinciale 349 nel tratto tra le frazioni Tresché Conca e Canove.
L’opera prevede cinque interventi per 1.2 km su un tratto stradale di 6 km. Alcuni lavori prevedono il semplice allargamento della carreggiata esistente verso monte e verso valle, mentre altri cambieranno l’attuale percorso, come nel tratto tra le cave di Voltascura e il tornante di località Traverso, in cui la strada sarà spostata a valle per permettere l’allargamento della curva.
Un altro intervento delicato riguarderà la curva “del Stoff” a Canove di Sotto. Per la presenza di abitazioni poco lontane da una parte e di un’azienda agricola e un’attività commerciale dall’altra, è stato previsto di estendere la curva verso valle per poi far ritornare la strada sul percorso attuale.
Il piano provinciale per questi interventi era stato messo in prospetto nel 2018, quando il Governo mise a disposizione un finanziamento di circa 1,9 milioni di euro. La provincia di Vicenza ha poi stanziato altri 300 mila euro per rendere più ecosostenibile la realizzazione del progetto. L’obbiettivo principale è quello di ridurre l’impatto sul panorama, ripristinando il pascolo nelle scarpate invece di edificare murature di riempimento.
È anche prevista la costruzione di un marciapiede panoramico che colleghi Canove di Sotto e l’incrocio della strada provinciale con via Bettinadi. Quest’opera sarà però realizzata se risulteranno ribassi d’asta sufficienti.
I lavori in questione rendono necessario l’esproprio di 129 proprietà private per permettere l’occupazione delle scarpate e per questo i proprietari dei terreni sono già stati avvisati attraverso una raccomandata.
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