Dopo la lettera della Proloco di Roana che aveva suscitato non pochi mormorii in paese, il direttivo ha voluto chiarire la propria posizione al riguardo.
”Dopo due anni di Covid abbiamo voluto essere trasparenti con la popolazione pubblicando quella lettera, che nei contenuti sostituisce l’assemblea – dice Gianmaria Fabris, presidente della Proloco – È giusto che tutti coloro che si pongono delle domande ottengano da parte nostra delle risposte. Dal canto nostro, siamo disponibili a dialogare con l’amministrazione comunale.”
Nella lettera infatti, per spiegare la mancata realizzazione di molti eventi, vengono citate più volte argomentazioni che tirano in ballo l’amministrazione. Per questa sera alle 20 è fissata una riunione tra il Comune e la Proloco, dove si cercherà di trovare un punto di incontro sulle varie questioni sollevate, tra le quali anche le sorti dell’ecomuseo del Ghertele.
”La Proloco è un’associazione apolitica che opera solo per il bene del paese – sottolineano i consiglieri – Puntiamo al dialogo per risolvere i problemi.”
Sono dunque più calme ora le acque, dopo un periodo in cui il presidente Fabris sembrava convinto di rassegnare le proprie dimissioni a causa della complessità della gestione degli eventi in base a quanto richiesto dal Comune.
Non resta che scoprire dove le parti troveranno il punto di incontro adeguato per soddisfare le esigenze di entrambe.
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