Nell’”inferno del nord” in una giornata da vera e propria tregenda caratterizzata dalla pioggia e dal fango, una grande Elisa Longo Borghini conquista il terzo gradino del podio nella prima storica edizione al femminile, della Parigi Roubaix la classica delle classiche sul pavè.
A vincere la gara è la compagna di squadra di Elisa alla Trek Segafredo Lizzie Deignan che arriva solitaria nel velodromo Petrieux con un vantaggio di 1’17” frutto di una lunga azione partita a circa 80 km dal traguardo.
Alle sue spalle la leggenda olandese Marianne Vos che, ottiene un altro secondo posto dopo quello dal sapore amaro dei mondiali nelle Fiandre. Longo Borghini arriva in terza posizione a 1’47”, stremata e sporca di fango ma visibilmente soddisfatta per il grande risultato personale e per la vittoria della compagna di squadra.
Una prima edizione veramente dura caratterizzata dal maltempo e dalle numerose cadute in cui sono state coinvolte per fortuna senza conseguenze anche Elisa e la neo campionessa del mondo Elisa Balsamo.
Merita una riflessione a parte la questione relativa ai premi per i vincitori: se i 30.000 Euro (su un montepremi totale di 90.000) destinati al vincitore della competizione maschile sono oggettivamente pochi per una gara come la Roubaix che vale un carriera intera, i 1.535 Euro di premio (su 7.000 di montepremi) per la prima classificata della versione femminile sono francamente una presa in giro.
Pasqualon rinnova il contratto con Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux
Nel frattempo Andrea Pasqualon rinnova per un anno il contratto con la squadra belga World Tour Intermarché-Wanty-Gobert Matériaux.
Per il ciclista eneghese ancora una stagione nel gotha del ciclismo mondiale; “questa squadra – dichiara Pasqualon – è diventata la mia famiglia da quando ci sono entrato. Questa è, credo, la chiave del mio successo: mettermi alla prova ogni stagione in un ambiente in cui mi sento bene”
Dopo i buoni risultati di quest’anno tra cui un recente 4° posto alla Eschborn-Francoforte l’obbietto dichiarato per Andrea è una vittoria in una gara Wold tour.
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