Un sabato di fine settembre, un ritrovo periodico tra cacciatori e amici. È iniziata così la giornata che si è conclusa con cinque cacciatori denunciati dai militari di Thiene e una quarantina di persone identificate nei verbali dei Carabinieri di Asiago e Canove.
Quella andata in scena sabato scorso in località Tura, a Cesuna, è stata di fatto una gara di tiro al piattello illegale, un reato punito dalla legge con una sanzione amministrativa e fino a un mese di reclusione. Di questo dovranno rispondere gli attori della goliardata che si è svolta addirittura in presenza di bambini, forse in una condizione non proprio adatta per imbracciare un fucile.
A chiamare i Carabinieri sono stati i residenti della zona, allarmati dalla serie di spari ripetuti. Foto e video sono subito arrivati alle forze dell’ordine, che si sono precipitate sul posto, però a gara già conclusa. Hanno quindi provveduto ad identificare i presenti e a verbalizzare quanto accaduto.
Si è parlato spesso in questi giorni di un elicottero che ha sorvolato la zona facendo pensare al soccorso di una persona in difficoltà, ma in realtà sembra che si sia trattato di un mezzo proveniente da Thiene che nei giorni scorsi aveva prestato servizio di trasporto alle persone che volevano provare l’ebbrezza di un giro in cielo.
Restano da confermare alcuni dettagli per il fatto accaduto nel terreno della famiglia Stefani, che potrebbero portare scompiglio in paese qualora venisse accertata la presenza di qualche rappresentante delle istituzioni.
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