Sono partite le prime 30 lettere di sospensione per i sanitari risultati ancora non vaccinati dopo i controlli svolti dalla direzione dell’Ulss 7.
Fino al 31 dicembre, fino al termine dell’emergenza o fino ad avvenuta vaccinazione i 13 infermieri, 12 Oss e i 2 medici non potranno rientrare al lavoro e l’Ulss ha comunicato che non c’è modo per ora di rimpiazzarli. Non è possibile naturalmente conoscere la collocazione del personale sospeso, per questioni di tutela della privacy.
“Non ci saranno ripercussioni sui servizi – assicura il direttore generale Carlo Bramezza – anche se ci potranno essere rallentamenti a causa della diminuzione di personale a disposizione.”
Non è ancora concluso infatti il ciclo dei controlli, che verranno eseguiti periodicamente e che passeranno al vaglio tutti i dipendenti anche esterni dell’Ulss, divisi in scaglioni.
“Dei 390 soggetti convocati a maggio, già a luglio 119 erano stati vaccinati. Riguardo i 63 selezionati adesso, 15 sono risultati positivi perciò hanno un anno di tempo per vaccinarsi, 7 hanno prenotato la prima dose, 10 hanno iniziato il ciclo vaccinale e 3 hanno ricevuto un ulteriore richiamo“, spiega il dottor Vianello, che ricorda la possibilità per il personale sanitario di accedere alla vaccinazione anche senza prenotazione.
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