Bacino idrico di Campolongo: opera fattibile o miraggio?

Bacino idrico Campolongo

Da tempo ormai si sente parlare dell’opportunità di realizzare un bacino idrico nell’area di Campovecchio, in comune di Rotzo. Un bacino che costituirebbe uno strumento importante per il territorio sia per l’innevamento artificiale dei vicini impianti sciistici del Verena e di Campolongo, con un conseguente impatto positivo sull’economia dell’altopiano, sia come risorsa d’acqua permanente per le malghe circostanti o in caso di incendi boschivi, ma anche eventualmente per scopi di attrazione turistica.

L’amministrazione di Rotzo, benché ormai agli sgoccioli del proprio mandato, già a giugno aveva deliberato favorevolmente esprimendo l’intenzione di impegnarsi per l’attuazione dell’opera. Nel corso dell’ultimo consiglio comunale dello scorso martedì anche l’amministrazione di Roana ha finalmente aperto la discussione sul tema, su impulso della proposta di delibera con la quale i due gruppi consiliari di minoranza chiedevano che venisse quantomeno presa in considerazione la possibilità di promuovere e sostenere il progetto, di concerto con gli altri comuni coinvolti.

Il bacino verrebbe infatti finanziato con i Fondi Comuni Confinanti destinati all’altopiano nell’ambito della programmazione strategica di area vasta riguardante la provincia di Vicenza. Un investimento importante del quale beneficerebbe indirettamente anche il comune di Roana, qualora partecipasse al progetto. È palese infatti che, nel caso in cui Roana non ritenesse opportuno supportare la realizzazione dell’opera, il comprensorio del Verena avrebbe solo la possibilità di specchiarsi nel bacino idrico antistante, senza poterne tuttavia usufruire. “Il Comune ha appena sostenuto un importante investimento attraverso i Fondi di Comuni di Confine (la seggiovia esaposto del Verena, ndr). Sarebbe come avere una Ferrari e non darle benzina per farla funzionare“, ha sottolineato il consigliere Stefani. “L’opera, che sorgerebbe in territorio di Rotzo, verrà comunque realizzata, grazie ai Fondi Comuni Confinanti che verranno dedicati“, afferma il sindaco di Rotzo, Aldo Pellizzari.

Risulta ancora indefinita tuttavia la posizione del sindaco di Roana, Elisabetta Magnabosco, che in sede di consiglio, nonostante la condivisione del progetto in via teorica, ha rinviato la discussione a data da destinarsi, tra le aspre critiche del consigliere di minoranza Carlo Stefani che accusa la maggioranza: “Nascondete dietro a tante belle parole la vostra mancanza di voglia di realizzare l’intervento“.
Estremo disappunto in merito al rinvio è stato esternato anche dai consiglieri del gruppo Insieme per Roana, che al termine della discussione del punto dedicato al bacino hanno lasciato l’aula per protesta.

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