Le giornate di sole fanno crescere la voglia di andare in vacanza, ma serpeggia ancora la minaccia del Covid, oggi nella sua versione più contagiosa: la variante Delta.
Il presidente Zaia nelle scorse ore ha firmato un’ordinanza rivolta a tutti i cittadini che rientrano o transitano nei paesi europei che negli ultimi giorni hanno registrato un significativo incremento dei contagi. A costoro si raccomanda l’esecuzione di un tampone entro 24 ore dall’arrivo in Italia, direttamente in aeroporto o al porto o nei punti tampone allestiti presso gli ospedali e fino al 31 luglio nei punti tampone mobile organizzati sul territorio dall’azienda sanitaria.
La raccomandazione riguarda soprattutto i cittadini non ancora vaccinati o che non hanno completato il ciclo vaccinazione che rientrano da Regno Unito, Malta, Spagna, Grecia, Slovenia, Croazia, Paesi Bassi, Belgio, Portogallo, Francia, Cipro, Lussemburgo, Romania e Bulgaria, o vi hanno transitato negli ultimi 14 giorni. Per una maggiore cautela, possono fare comunque il tampone, sempre su base volontaria, anche i soggetti vaccinati.
Non un obbligo, ma un appello al comune senso di responsabilità, usufruendo di un servizio gratuito e che non necessita di prenotazione.
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