Prosegue la campagna di vaccinazione in tutta l’Ulss 7 Pedemontana, con 356.135 dosi somministrate e l’agenda aperta fino all’8 settembre con oltre 30 mila posti disponibili. Una scelta dell’azienda sanitaria che permette sia ai più giovani che agli over ancora scoperti di prenotare l’appuntamento nel periodo più consono alle proprie esigenze, senza rinunciare alle ferie estive e tentando di garantire un rientro in classe sicuro per gli studenti. Mentre 22 mila posti sono dedicati alla fascia ampia degli utenti tra i 19 e i 59 anni, ben 12 mila riguardano infatti i giovanissimi in età scolare.
Parallelamente, l’Ulss 7 è di nuovo impegnata nel contenimento della catena dei contagi che negli ultimi giorni ha rinnovato la propria forza, presumibilmente anche in correlazione ai festeggiamenti per la vittoria dell’Italia agli europei. È infatti in corso un’azione capillare di screening e contact tracing con accesso libero e gratuito, anche senza impegnativa, ai punti tampone dislocati sul territorio: in particolare, sull’altopiano è possibile recarsi presso il punto tamponi dell’ospedale di Asiago, nella vecchia struttura, o nei punti tampone mobili dalle 9 alle 13 il venerdì a Roana, il sabato al mercato di Asiago e la domenica in piazza Carli ad Asiago.
I dati dei contagi che risalgono a venerdì registrano nel territorio dell’altopiano 71 positivi, di cui 23 solo nel comune di Asiago, che rappresentano in proporzione più del cinquanta per cento del totale dei positivi nell’Ulss 7. Sono 165 i bambini sottoposti al tampone, del quale si attendono i risultati in queste ore, in seguito alla faccenda degli operatori dei centri estivi risultati positivi al coronavirus.
“Le previsioni e le nostre speranze ci suggeriscono il picco dei contagi in questa settimana, con un calo già nel corso della prossima – afferma il Direttore Generale Carlo Bramezza – Fondamentale il ritorno del bel tempo e lo stop ai festeggiamenti sconsiderati.”
Risulta fondamentale oggi più che mai dimostrare senso di responsabilità per evitare che il virus torni a diffondersi in maniera incontrollata mettendo a repentaglio non solo la salute delle persone, aspetto fondamentale e primario, ma anche la stagione turistica estiva, anch’essa importante per tutti gli operatori dell’altopiano. “Il virus ha ripreso a circolare – lancia l’appello Bramezza – pertanto è fondamentale controllarsi periodicamente, soprattutto tra i più giovani che hanno una vita sociale più intensa e maggiore probabilità di frequentare altre persone non vaccinate. L’invito è dunque quello di sottoporsi periodicamente al tampone: è gratuito e basta presentarsi in uno qualsiasi dei punti tampone, presenti in modo capillare nel territorio. Chi non lo fa, se ha contratto il virus rischia di diffonderlo potenzialmente a decine di persone, con tutti i rischi sanitari del caso e con tutte le complicazioni che questo poi comporta per la quarantena obbligatoria. Si è detto nelle ultime settimane che c’è voglia di un’estate normale: fare il tampone, e farlo spesso, è l’unico modo, insieme alla vaccinazione, per garantirsi un’estate serena.“
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