Da stamattina sull’altopiano il sole splende in un cielo talmente blu da sembrare finto e lungo le strade si cerca di fare la conta dei danni provocati dalla violenta tempesta di ieri sera. Per fortuna, tolte alcune situazioni drammatiche che abbiamo già riportato, come Malga Granezza e qualche casa scoperchiata dal vento, in linea di massima sembra che si sia trattato solo di tanta scena.
Ad Asiago, dove ieri le vie del centro si sono trasformate per qualche decina di minuti in fiumi impetuosi e questa mattina si vedevano ancora tracce di grandine ai bordi delle strade, oltre a qualche locale allagato non si contano danni di particolare entità. “I lavori di rinnovo dei sottoservizi che stiamo portando avanti come amministrazione si sono dimostrati validi. L’acqua è defluita correttamente nella maggior parte delle località, tranne nei punti in cui sappiamo che i tombini sono stati ostruiti dalle foglie cadute durante il diluvio e in alcune zone dove andremo ad effettuare dei lavori a settembre aggiungendo dei tombini più ampi per lo scolo delle acque meteoriche – afferma Franco Sella, vicesindaco di Asiago – Procediamo anche con l’interramento delle grondaie che, allo stato attuale, riversano in strada tutte le precipitazioni appesantendo le linee di scolo delle acque bianche.”
Anche a Gallio, dove il sindaco Emanuele Munari questa mattina ha effettuato un giro di ricognizione, la situazione è fortunatamente rimasta sotto controllo grazie agli interventi di costante manutenzione effettuati. Ricordiamo l’intervento dei Vigili del Fuoco di ieri sera a Stoccareddo, dove il vento ha divelto il lucernario di un’abitazione provocandone l’allagamento.
Tanta paura, ma per fortuna poche conseguenze per questo fenomeno atmosferico che ieri sera ha colorato di un verde minaccioso il cielo dell’altopiano.
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