La Guardia di Finanza di Asiago nei giorni scorsi ha sequestrato 3.198 mascherine in vendita nel negozio del paese gestito dai cinesi.
I dispositivi, a seguito delle verifiche svolte dalle autorità, sono risultati non in regola con le normative e sono stati posti sotto sequestro.
Come riferito dal comandante della tenenza di Asiago, l’indagine si colloca all’interno di quel filone, seguito da più di un anno dai militari, che prevede un controllo periodico dei dispositivi in vendita presso gli esercizi commerciali. All’inizio della pandemia, i controlli erano volti anche ad evitare possibili rincari del prezzo delle mascherine destinate al pubblico.
In questi giorni al titolare dell’esercizio commerciale verrà comminata una sanzione in base alle indicazioni del Codice del consumo.
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