È stato presentato stamattina nella sala consiliare del Comune di Asiago il progetto Scuola all’aperto che, finanziato con i fondi delle Aree Interne ottenuti dall’Unione Montana, è volto ad incrementare e rinnovare l’offerta didattica destinata agli alunni delle scuole elementari e medie di Asiago.
Con un investimento di oltre 300mila euro, il nuovo parco didattico e ludico sorgerà al posto del parcheggio retrostante la scuola elementare dell’istituto comprensivo Patrizio Rigoni. “Andremo a restituire alla scuola quello spazio esterno che era dei bambini e che invece finora è stato sottoutilizzato in veste di parcheggio creando problemi di gestione“, ha spiegato il Sindaco di Asiago.
I lavori per la realizzazione, che avranno inizio in luglio, interesseranno anche l’area giochi esistente.
“Questa amministrazione sta investendo un milione di euro per la sistemazione delle strutture scolastiche, una cifra epocale – ha commentato il sindaco Roberto Rigoni Stern – frutto anche dell’individuazione di contributi esterni che hanno reso possibile una progettualità a vantaggio dei nostri figli, che vogliamo crescano con aree attrezzate e laboratori all’aperto ludici e ricreativi.”
Non si tratterà di un parco giochi, ma di una scuola all’aperto volta a favorire l’apprendimento delle nozioni inerenti la natura dell’altopiano, così come della sua flora e della sua fauna. “Creeremo un’area protetta per i bambini che verrà curata e gestita nel rispetto dei canoni della cosa pubblica – ha spiegato Rigoni Stern – Sarà una zona dotata di giochi ma soprattutto di strumenti, come l’orto didattico, per svolgere parte della formazione all’esterno coordinata con il laboratorio naturalistico.”
Saranno quattro le aree in cui si suddividerà il parco: un’aula all’aperto con i tronchi al posto dei banchi, una porzione dedicata alla coltivazione, una zona arredata con giochi interattivi dedicati agli animali del bosco e l’area per lo sport, con un campo da basket e una superficie adatta al gioco.
Grazie a questa iniziativa, è prevista anche la realizzazione di un ponte che vada ad unire i cortili delle due scuole materne affinché si possano accrescere le possibilità di interazione e formazione dei bambini.
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