I colori sono sballati perché non state osservando luce visibile normalmente ai nostri occhi: questa immagine è stata realizzata nell’ultravioletto, utilizzando il telescopio spaziale Hubble!
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La Grande Macchia Rossa, e la Macchia Rossa Junior qui appaiono come due buchi estremamente scuri. Queste supertempeste espongono infatti gli strati inferiori dell’atmosfera gioviana, dal colore rosso e quindi assorbenti nell’ultravioletto.
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Le tipiche bande si vedono ancora, ma sono offuscate dalla foschia atmosferica, che diventa sempre più spessa verso i poli del pianeta, a causa delle temperature inferiori.
Questa però è solo parte della storia, perché insieme a questa immagine gli astronomi ne hanno realizzata anche una nel visibile e una nell’infrarosso (link in fondo all’articolo). Dal loro confronto emergono tantissimi dettagli che altrimenti ci perderemmo osservando solo le immagini visibili!
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Alcuni punti più caldi dell’emisfero nord corrispondono a scolorazioni nel visibile, ma non sono presenti nell’ultravioletto. Tipo una lunga supertempesta, qualcosa come 70.000 km, brillante nell’infrarosso, dal colore scuro nel visibile e assente nelll’ultravioletto, che invece svela la presenza di queste foschie assorbenti a latitudini polari e nuvole molto riflettenti davanti alla Grande Macchia Rossa.
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C’è davvero da perdersi a vedere le tre immagini!
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Link con le immagini: https://noirlab.edu/public/news/noirlab2116/?lang&fbclid=IwAR15IujGiRApgx8WB8nxdMNaScdHIQwruhTtkwNXGcgPps4k3-2SsHGJHDw
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Lorenzo Colombo per Chi ha Paura del Buio?
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