A meno di nove mesi dal via, le Olimpiadi Invernali di Pechino 2022 bussano già alla porta. Il prossimo febbraio 2022 non è poi lontano, e con gli occhi e la testa già alla stagione olimpica, in casa azzurra è già tempo di trovarsi insieme per fare gruppo, condividere idee e strategie e mettere a fuoco quell’obiettivo a cinque cerchi che, in casa tricolore, è il sogno un po’ di tutti.
Ecco perchè la Nazionale di artistico e danza, composta da tutti i probabili olimpici del panorama azzurro, si è ritrovata la scorsa settimana a Bormio per quattro giorni importanti: in agenda test fisici con i medici della preparazione olimpica, meeting individuali e riunioni di gruppo con le commissioni tecniche, uno shooting fotografico e sessioni di riprese per i canali social federali. Senza dimenticare il saluto del Presidente Andrea Gios.
Una full immersion utile per cementare ancor di più il gruppo azzurro e fornire ulteriore aiuto e supporto a ciascun atleta e a ciascuno staff tecnico, così da avere nuove indicazioni e stabilire un percorso comune in vista delle tappe di avvicinamento a Pechino. I mesi estivi saranno cruciali infatti per preparare al meglio gli appuntamenti di settembre, quando già dal Lombardia Trophy di Bergamo e poi soprattutto nel Nebelhorn Trophy di Oberstdorf (Germania) i nostri atleti saranno protagonisti e sul ghiaccio si giocheranno le chance di allargare la partecipazione italiana ai Giochi di Pechino.
Questi gli atleti coinvolti nell’iniziativa: Daniel Grassl (Fiamme Oro), Matteo Rizzo (Fiamme Azzurre), Gabriele Frangipani (Fiamme Oro), Lara Naki Gutmann (Fiamme Oro), Ginevra Negrello (Varese Ghiaccio), Lucrezia Beccari (IceLab), Alessia Tornaghi (Fiamme Oro), Marina Piredda (Fiamme Oro), Nicole Della Monica e Matteo Guarise (Fiamme Oro), Rebecca Ghilardi e Filippo Ambrosini (IceLab), Sara Conti e Niccolò Macii (IceLab), Charléne Guignard e Marco Fabbri (Fiamme Azzurre), Carolina Moscheni e Francesco Fioretti (IceLab), Chiara Calderone e Francesco Riva (Accademia del Ghiaccio), Carolina Portesi Peroni e Michael Chrastecky (IceLab).
Un momento di confronto importante anche per i tecnici italiani, fiore all’occhiello del movimento: “Questo raduno di Bormio è nato con l’ambizione e l’esigenza di fare sempre più squadra in vista di un appuntamento importante e prestigioso come quello olimpico – spiega il direttore tecnico azzurro e responsabile federale del settore figura, Paolo Pizzocari -. Insieme vogliamo aiutare la crescita dei nostri atleti mettendo al servizio dei ragazzi e dei loro staff ulteriori indicazioni a livello fisico e condividendo i punti programmatici del percorso che ci porterà a Pechino 2022. Siamo tutti allineati e pronti: ci attende un grande lavoro che non vediamo l’ora di fare. Abbiamo a disposizione un gruppo giovane e talentuoso, tecnici preparatissimi e staff di alto livello. E sono certo che insieme ci toglieremo grandi soddisfazioni“.
Fonte: FISG
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