Gli Asiago Vipers ci hanno provato veramente, hanno dimostrato una grinta incredibile in Gara 3 di Semifinale contro il Milano, ma l’incontro è terminato sul 3 a 0 per i meneghini che conquistano così l’accesso alla Finale per lo Scudetto. Coach Denis Sommadossi non ha potuto contare su uno dei giocatori che maggiormente si erano distinti durante la stagione e in questi playoff, Simone Basso, uscito infortunato da Gara 2 dopo aver subito una brutta carica da un avversario, non sanzionato dai direttori di gara. (video a fine articolo)
Un incontro veramente tirato che fin dai primi minuti vede entrambe le formazioni in campo giocare a viso aperto, consapevoli che ogni errore potrebbe essere fatale in un match così. All’ottavo minuto l’Asiago può contare sulla prima superiorità numerica per portarsi in vantaggio, ma le Vipere non riescono ad aprirsi lo spazio per segnare. Poco dopo arriva il primo powerplay anche per il Milano, che fa girare bene il disco e trova la deviazione vincente per portarsi in vantaggio al 13° minuto. I Vipers provano subito ad accorciare con una bella azione di Fabio Lievore, con il disco che finisce sulla stecca di Nicola Munari che per poco sbaglia il gol del pareggio con il portiere praticamente battuto, ed un giocatore a difendere la sua gabbia. Oltre a qualche parata veramente miracolosa di Daniele Facchinetti, per i padroni di casa arrivano altri tentativi nei minuti finali del primo tempo, con Carlo Valente e Alessandro Rossi che mancano entrambi il tocco vincente ad un passo dalla porta avversaria. Ma a meno di due minuti dalla sirena sono i meneghini a trovare ancora la via del gol sfruttando una leggerezza dell’Asiago per portarsi avanti di due reti.
Nella seconda frazione le Vipere partono forte e provano a ridurre lo svantaggio, ma non riescono a concretizzare nonostante qualche bella occasione creata nei primi minuti. Al quinto Marco Frigo sgambetta un avversario finendo in panca puniti, ma i suoi riescono comunque a portare pressione al Milano costringendoli al fallo: il Capitano rientra dalla penalità e i Vipers si mangiano un gol clamoroso durante il minuto di powerplay rimasto. Al rientro del punito milanese anche Davide Rodeghiero perde un’ottima occasione a tu per tu con il portiere avversario, ma il momento sembra buono e i padroni di casa tornano protagonisti del gioco, tanto da costringere l’allenatore del Milano, Luca Rigoni, a chiamare il time-out per rimettere i suoi in carreggiata. Appena rientrati in campo la squadra meneghina sfiora la rete con un tiro al volo a due metri dalla porta, ma Daniele Facchinetti è bravissimo ad allungare rapidamente la gamba chiudendo così lo spazio sul secondo palo: stessa situazione dopo un minuto, stavolta con un tiro alto parato con la spalla. Arriva un altro fallo del Milano per uno sgambetto su Matteo Rossetto, ma anche in questa occasione l’Asiago non riesce a sfruttare la superiorità numerica per accorciare le distanze sugli avversari: il punito rientra e si invola verso la porta delle Vipere costringendo Nicola Munari al fallo, ma i direttori di gara mandano Fabio Lievore in panca puniti al suo posto, forse traditi dalla sua vicinanza con l’azione. Inizia il powerplay, un giocatore del Milano prende un palo clamoroso, Carlo Valente ruba il disco e si lancia verso la porta avversaria mancando di poco il gol, i meneghini tornano in avanti e con una sassata sotto all’incrocio dei pali trovano a sette minuti dalla fine il gol del 3 a 0. La partita si fa sempre più in salita per i padroni di casa, che negli ultimi minuti di gioco provano in tutti i modi a realizzare almeno una rete, ma il portiere avversario ci mette del suo per negare la marcatura all’Asiago, oltre ad una trattenuta fischiata a Marco Frigo a due minuti dalla sirena che cancella ogni speranza di assalto per i Vipers e spegne di fatto l’incontro.
Finisce in Semifinale il Campionato per gli Asiago Vipers, che dopo una stagione altalenante sono riusciti ad aumentare il livello di gioco e l’intensità durante i playoff, conquistando comunque un traguardo importantissimo per il morale della squadra, e della Società, in vista delle prossime stagioni ma soprattutto della Final Eight di Coppa Italia che li rivedrà tornare in campo a giugno.
La Semifinale tra Diavoli Vicenza e Ghosts Padova
Anche l’altra serie di Semifinale termina al terzo incontro, con la vittoria decisiva del Vicenza sul Padova che gli consente il passaggio alla Finale dove si giocherà lo Scudetto contro il Milano.
Il Vicenza parte subito forte e si porta sul 4 a 0, il Padova recupera e a cinque minuti dalla fine della partita il risultato è di 5 reti a 4 per i berici. L’altopianese Nicola Frigo, hat-trik per lui, riporta i Diavoli in netto vantaggio: i padovani commettono due brutti falli nei secondi finali, e il Vicenza mette a segno la rete del definitivo 8 a 4.
La carica subita da Simone Basso in gara 2 a Milano
Credit: foto Vanessa Zenobini
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