All’età di 90 anni ci ha lasciati Michael Collins, pilota del Modulo di Comando della missione Apollo 11. Lo comunica la famiglia, con queste parole che vi traduciamo:
“Ci dispiace comunicare che il nostro amato padre, e nonno, è mancato oggi, dopo una lunga battaglia con il cancro. Ha passato i suoi giorni finali in pace, con la famiglia al suo fianco. Mike ha sempre affrontato le sfide della vita con grazia e umiltà, e ha affrontato la sua ultima sfida nello stesso modo. Ci manca terribilmente. Ma sappiamo anche quanto è stato fortunato Mike a vivere la vita che ha vissuto. Onoreremo il suo desiderio di celebrare, e non compiangere, quella vita. Unitevi a noi nel ricordare con affetto e gioia la sua arguzia, il suo quieto senso del dovere e la sua prospettiva saggia, ottenuta tramite l’osservare la Terra dalle altezze dello spazio, e dallo spaziare con lo sguardo sulle acque calme dal punte della sua barca.”
Michal Collins, classe 1930, non scese mai sulla Luna. Il suo compito era rimanere a bordo del modulo di comando Apollo, la loro nave per il rientro a Terra, che andava tenuta in perfetta forma. Ogni volta che Mike passava sopra alla faccia nascosta della Luna, perdeva per 48 minuti ogni capacità di comunicare con Neil Armstrong e Buzz Aldrin, sulla superficie lunare, e con il controllo missione a Terra.
Per questo, Collins fu il primo uomo a rimanere completamente da solo nello spazio lunare, a 110 km dalla superficie lunare e oltre 380.000 km da Terra. Ma per sua dichiarazione, non si sentì mai veramente solo: era parte di una missione che richiedeva tre uomini, il suo ruolo era tanto vitale quanto quello degli altri. Consapevolezza, soddisfazione e confidenza sono le parole con cui ha descritto nella sua autobiografia le emozioni provate durante il suo volo in solitaria sopra alla “meravigliosa desolazione” del nostro satellite.
Con Collins se ne va un altro frammento del programma Apollo. Dei 24 uomini che sono volati attorno alla Luna, ne rimangono solamente 10 in vita, e dei 12 “moonwalkers” ne rimangono solo 4.
Nel frattempo il programma Artemis punta a mettere un nuovo essere umano sulla Luna nel 2024. Ci sarà ancora qualcuno delle missioni Apollo a testimoniare questo ritorno? O la memoria si perderà prima che ciò avvenga?
Buon viaggio tra le stelle, Mike.
Lorenzo Colombo per Chi ha paura del buio?
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