L’Asiago non passa contro il Lubiana perdendo all’overtime per 3 reti a 2 la sfida di Gara 1 della serie di Finale della Alps Hockey League.
Inizio freddo per i Giallorossi, con gli sloveni che vanno in vantaggio già nel primo minuto grazie ad un tiro preciso sotto all’incrocio e da posizione veramente angolata che beffa Gianluca Vallini. I padroni di casa spingono forte, e nei primi minuti creano varie occasioni molto pericolose: l’Asiago subisce la pressione e la rapidità con cui gli avversari costruiscono le azioni di gioco. All’ottavo Enrico Miglioranzi trattiene un giocatore del Lubiana e gli Stellati sono così costretti al primo penalty killing dell’incontro, ma riescono a schierarsi bene e a chiudere gli spazi agli sloveni. A metà periodo arriva la prima occasione per i Giallorossi su rimbalzo del disco davanti porta, ma nessuno si fa trovare pronto per concludere in rete. Al 12° la squadra di Lubiana prende una penalità per troppi uomini sul ghiaccio: i Giallorossi non si schierano molto bene, ma su un ritorno in zona di attacco riescono a creare l’occasione perfetta per il pareggio in due contro zero, ma Marco Magnabosco prova un passaggio di troppo e si mangia il gol a portiere quasi battuto, e nelle fasi seguenti Alexander Gellert colpisce in pieno una traversa. L’Asiago prende il ritmo della partita dopo aver bruciato l’acido lattico del viaggio e iniziano a realizzare qualche buon tiro verso la porta avversaria, ma anche i padroni di casa si fanno sentire portando nuovamente pressione nella zona di difesa degli Stellati.
Nel secondo tempo gli Stellati partono con un’altra marcia, e crea subito un paio di buone occasioni con la terza linea, ma al terzo minuto Edoardo Lievore finisce in panca puniti per una trattenuta mettendo nuovamente l’Asiago in quattro. Gianluca Vallini si rende protagonista dell’inferiorità numerica parando, come si suol dire, anche ‘le mosche’. Al 6° minuto i padroni di casa sfondano la difesa dei Giallorossi arrivando in due davanti alla porta, ma l’estremo asiaghese si supera ancora e salva il risultato. Dopo un paio di minuti Daniel Mantenuto entra in zona di attacco e gira la porta cercando la conclusione a fil di palo, ma il portiere del Lubiana riesce ad arrivarci e a chiudere lo spazio per segnare. Nei minuti centrali il gioco prende un bel ritmo, e le squadre tornano ad equivalersi sul ghiaccio creando delle belle azioni, compresa un’altra traversa colpita sempre da Alexander Gellert con un tiro dal cerchio di ingaggio.
Al 15° la partita viene interrotta dai direttori di gara per un plexiglass rotto vicino alla panchina dell’Asiago. Dopo circa un quarto d’ora il gioco riprende con le squadre ricaricate di energie grazie alla pausa. A meno di 3 minuti dal termine un giocatore sloveno finisce in panca puniti per un ……. e gli Stellati hanno un’altra occasione di giocare con l’uomo in più. A metà powerplay Marek Vankus entra sulla destra e apre per Stefano Marchetti che tira una bordata dalla linea blu, il disco sbatte sul portiere e si alza in aria, tornando sul ghiaccio nell’area di porta del Lubiana, ma Daniel Mantenuto non riesce a ribattere in rete dal lato della porta. Rischio a 20 secondi dalla sirena, quando un giocatore del Lubiana supera la difesa stellata e serve un compagno libero davanti alla porta, ma Gianluca Vallini riesce ad allungarsi e a chiudere lo spazio bloccando il disco.
La terza frazione inizia subito, visto che l’intervallo era stato anticipato per sistemare la balaustra rotta verso la fine del periodo centrale. Al secondo minuto Francesco Forte è costretto a commettere un fallo su un avversario davanti alla porta per evitare la marcatura, ma la difesa stellata regge il colpo: passano quattro minuti e Steven McParland stende un avversario dietro alla sua porta mettendogli la stecca tra i pattini, così l’Asiago è costretto ad un’altra inferiorità numerica, e stavolta, dopo soli 22 secondi, arriva il raddoppio del Lubiana, nuovamente con un tiro sotto all’incrocio sul primo palo. I padroni di casa si galvanizzano e tornano a rendersi pericolosi: al 7° miracolo di Gianluca Vallini su un’insidioso tiro dalla linea blu. Un minuto dopo sono gli sloveni a commettere una penalità e a regalare un powerplay ai Giallorossi, che mettono il cuore sul ghiaccio trovando il gol con una sassata dalla linea blu di Alexander Gellert che passa appena sotto alla traversa, stavolta, e dimezzano così lo svantaggio nei confronti dei padroni di casa. Ora è l’Asiago che può sfruttare l’adrenalina da gol alzando il ritmo, e le azioni di gioco si svolgono principalmente nel terzo del Lubiana, costretto più volte a lanciare il disco in liberazione vietata per la grande pressione portata dagli Stellati. A un minuto e mezzo dalla fine Marco Rosa si inventa un’azione da urlo, ma un difensore sloveno riesce a disturbarlo sul momento del tiro, con il portiere già battuto. Coach Mattila chiama il time-out ed organizza l’uscita anticipata del portiere: l’Asiago prende il controllo del disco, quando mancano meno di un minuto Steven McParland riceve un disco sul cerchio di ingaggio, si gira, e buca il portiere del Lubiana tra i gambali regalando il pareggio ai Giallorossi e la possibilità di giocarsi l’incontro ai supplementari dopo essere stati sotto quasi tutto il match per due reti. Il tempo torna a scorrere ma il risultato non cambia: è 2 a 2 e si va ai supplementari.
Nel primi minuti di overtime gli sloveni trovano alcune buone occasioni per segnare, ma Gianluca Vallini è molto determinato e non si lascia superare dagli avversari. L’Asiago prende un respiro e torna a spingere in avanti, ma al 7° minuto arriva un tiro del Lubiana dalla linea blu che viene deviato davanti alla porta e finisce in rete alle spalle dell’estremo asiaghese, regalando la vittoria in Gara 1 ai padroni di casa per 3 reti a 2.
Credit: foto Serena Fantini
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