Le Pance dell’altopiano parlano davanti alle telecamere di Rai 3 e riescono a raggiungere un importante obiettivo, inseguito con tenacia da molti mesi. Nel pomeriggio, il dirigente generale Carlo Bramezza ha infatti fatto sapere in via ufficiale che al cronoprogramma per il nuovo ospedale di Asiago oggi è possibile aggiungere la fondamentale tappa relativa al punto nascite. Una volta completata l’attivazione del nuovo blocco operatorio, già pianificata entro la fine di giugno, sarà possibile anche la riattivazione del Punto Nascita, entro il mese di luglio.
Proprio alle scorse ore risale l’ultima di una serie di manifestazioni che si sono svolte fuori dal nuovo nosocomio di Asiago, dove un gruppo di circa settanta neo-mamme e gestanti si è riunito per invocare ancora una volta un sacrosanto diritto per troppo tempo negato, nonostante le rassicurazioni arrivate anche dalla Regione Veneto.
“Il Punto Nascita di Asiago è previsto nelle schede ospedaliere – sottolinea il Direttore Generale dell’ULSS 7 Pedemontana Carlo Bramezza – per questo motivo la sua riapertura non è mai stata in discussione, tanto è vero che nel nuovo ospedale c’è già una sala parto attrezzata, con tanto di vasca per effettuare il travaglio e il parto anche in acqua, volendo. Ora possiamo indicare anche un orizzonte temporale, dopo avere definito un piano per reperire le risorse di personale necessarie, grazie ad una stretta collaborazione con i reparti di Bassano del Grappa e Santorso, che ringrazio per la grande collaborazione”.
Oltre al portavoce del Comitato Diritto alla Salute, Paolo Finco, e alla rappresentante delle Pance dell’altopiano, Ivana Baù, anche il Sindaco di Asiago è intervenuto per commentare la difficile situazione: “È successo molto spesso che per raggiungere Santorso ci siano volute due o tre ore addirittura – ha detto Roberto Rigoni Stern – Se c’è molta neve, può succedere che non ci si arrivi proprio“. Negli scorsi mesi non sono mancati i parti d’urgenza gestiti in situazioni di fortuna all’interno del vecchio ospedale.
“Il percorso è tracciato: entro luglio il Punto Nascita di Asiago riaprirà in sicurezza, con tutte le figure professionali previste dalle normative per il suo funzionamento. Lo faremo dopo che avremo completato il trasferimento nel nuovo ospedale, in particolare per quanto riguarda l’attività operatoria“, ha rassicurato il dottor Bramezza.
Sembra essere al sicuro dunque il destino del punto nascite e, di conseguenza, anche quello del reparto di pediatria che per ora è attivo solamente dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 16, mentre da luglio dovrebbe essere un servizio garantito H24, sette giorni su sette.
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