Intorno alla 18 di ieri, Carabinieri sono intervenuti nel centro vaccini di Marano Vicentino a causa delle lunghe code e relativi assembramenti che si sono protratti per tutta la giornata.
Almeno 200, tra cui moltissimi over 80 le persone in fila per ore senza avere la possibilità di mantenere la distanza di sicurezza.
Furioso Carlo Cunegato che definisce quello che sta succedendo in questi giorni negli hub vaccinali “indecente, indecoroso e pericoloso”
“Come sempre” – aggiunge il politico – “Zaia minimizza. Anzi, dice che va tutto bene. Anzi, benissimo. Le code ci sono perché bisogna fare in fretta. Lavorare, lavorare. Noi siamo efficienti, ci vuole l’autonomia.
Le code indegne nella vaccinazione di Marano raccontano un’altra storia. Una storia di inefficienza, di disorganizzazione. Mi hanno scritto in tanti oggi. Delusi e incazzati. Magari hanno accompagnato il genitore ultraottantenne. Alcuni hanno aspettato più di quattro ore. In piedi. Una odissea. Un paradosso: anziani che non escono di casa da un anno per proteggersi dal virus si sono trovati in un assembramento con centinaia di persone.
Frutto del caso? No, della disorganizzazione. Oltre a tutte le persone che avevano un appuntamento, ieri è uscita una comunicazione che invitava tutte le persone nate nel 1935 che non si erano ancora prenotate a presentarsi. Inoltre anche gli accompagnatori con più di 65 anni potevano vaccinarsi. Da qui – conclude Cunegato- “il caos. Un caos inaccettabile”
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