Mentre Perseverance ci regala splendide cartoline dal cratere Jezero, Curiosity non se ne sta certo con le mani in mano. Nella sua scalata verso l’Aelolis Mons, per gli amici “Monte Sharp”, il rover NASA sta attraversando in questi giorni (o forse sarebbe meglio dire “in questi sol”) una delle zone più spettacolari esteticamente e interessanti scientificamente incontrate finora su Marte.
Questo è il dettaglio di una scogliera chiamata Mont Mercou.
L’immagine è stata presa dalla camera Mastcam nel sol 3049 della missione, data terrestre 5 marzo 2021. Notate la tipica struttura sedimentaria che Curiosity ha già trovato più volte nel cratere Gale, e che qui sulla Terra ritroviamo per esempio nei canyon: è l’acqua infatti a far crescere queste strutture, depositando sedimenti strato dopo strato. Un’ulteriore conferma del fatto che un tempo il cratere Gale debba aver conosciuto acqua liquida in abbondanza.
Quella in cui si trova Curiosity ora potrebbe rappresentare una regione di transizione tra una zona ricca di minerali argillosi e una ricca invece di minerali solfati, rilevati dalle sonde orbitanti alla base del Monte Sharp. Queste ultime zone, per gli amici “sulfate-bearing units”, sono di estremo interesse perché i minerali solfati, a differenza di quelli argillosi, si formano in condizioni diverse da quelle che producono i minerali argillosi.
Studiare questa regione di transizione sarà quindi di grande aiuto per aiutarci a ricostruire la storia del pianeta rosso, per esempio fornendoci informazioni utilissime su cambiamenti locali o globali nelle condizioni ambientali marziane.
Dopo 8 anni e mezzo, Curiosity continua a mostrarci posti incredibili e a fare dell’ottima scienza!
Filippo Bonaventura per Chi ha Paura del buio?
Credit: NASA/JPL-Caltech/MSSS/Kevin M. Gill
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