La pandemia in corso ormai da un anno ha provocato, come è noto, anche lo stop forzato delle varie attività sportive. Uno stop che ha inficiato non solo sull’economia delle società, ma anche sulla situazione psicologica di chi associa lo sport al benessere mentale. In particolare, ad aver patito in maniera consistente questa assenza di movimento fisico e dei momenti di aggregazione sono stati i più piccoli, per i quali le normative non hanno concesso alcuna deroga al di sotto di una certa età. Niente attività agonistica? Niente sport.
All’Atelier Danza Asd di Asiago, dopo aver trascorso un anno molto complesso fatto di lezioni all’aperto alternate a lezioni online, hanno trovato il modo per riprendere regolarmente i corsi in presenza: l’agonismo è stata la parola magica per loro.
Le direttrici artistiche Francesca Rigoni e Elisa Mosele hanno deciso così di iscrivere la scuola ad un Campionato Nazionale di danza riconosciuto dal Coni, per far sì che le loro allieve potessero riprendere gli allenamenti. Uno sprint che non solo ha consentito alle ragazze di ricominciare a fare attività fisica, ma le ha anche spronate nell’andare alla ricerca di risultati.
“Ci dispiaceva per le allieve – commenta Francesca Rigoni – perché era un anno buttato via. Abbiamo sempre continuato a fare lezione in maniera alternativa, ma la danza va fatta in sala e noi non vedevamo l’ora di tornarci. All’aperto puoi farlo, ma non è lo stesso; online è difficile, tra la connessione instabile e la musica che arriva con tempi diversi. Come insegnante avevo già avuto modo di vedere l’iter per diventare agonisti e quindi abbiamo seguito la procedura. La scuola conta un centinaio di allieve e almeno una ventina di esse ha colto con passione l’opportunità, anche se purtroppo non è stato possibile inserire le bimbe sotto gli 8 anni perché per loro il Coni non prevede l’attività agonistica”.
Le ragazze dell’atelier si sono allenate e, in tempi brevissimi, sono state pronte per partecipare alla tappa del concorso Pompei Danza Festival on-line, portando a casa ottimi risultati: un Oro, vinto dal gruppo Dreamers (Diletta Bonato, Ginevra Bonomo, Matilde Lievore, Emma Finco, Chiara Muraro, Diletta Paganin, Alice Vittoria Valente), e un Bronzo, vinto da Chanel Fabris (figlia dell’olimpionico Enrico Fabris) con un assolo sulle note de “La danza delle ore”. Buone anche le prove di Vanessa Biasia e Azzurra Fincato che si sono esibite in due bellissimi assoli.
“Ci stiamo preparando con grande impegno alla prossima tappa, il concorso Milano Winter Dance, anche con altre atlete più piccoline”, annuncia la direttrice Rigoni.
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