M A R T E!
Questo, cari amici, è REALMENTE un paesaggio marziano. Una foto vera, nessuna rappresentazione artistica: stiamo vedendo ciò che gli occhi di Curiosity stavano inquadrando una mattina del 2015, all’interno del cratere Gale!
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Miliardi di anni fa, da questo stesso punto di vista, avremmo immortalato un immenso lago colmo di acqua! curiosity ci ha infatti fornito le prove che il cratere Gale era una volta ricco di acqua. Argilla, minerali idrati, rocce levigate dallo scorrere dell’acqua… ormai le prove sono davvero troppe: Marte un tempo era un pianeta dove l’acqua liquida in superficie era la normalità. Le rocce e la conformazione di questa formazione, chiamata Kimberly, tradiscono l’antico scorrere di un fluido verso il cuore del cratere.
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I colori, infine: vediamo il cielo azzurro perchè il bilanciamento del bianco è stato fatto come se fossimo sulla Terra. I colori vengono regolati in modo che le rocce appaiano approssimativamente come se fossero sul nostro pianeta, per aiutare i geologi a interpretare le rocce. Questo “bilanciamento del bianco” per regolare l’illuminazione su Marte compensa eccessivamente l’assenza di blu su Marte, facendo apparire il cielo azzurro e talvolta conferendo alle rocce nere e scure una dominante blu.
Il 18 Febbraio ci sarà un nuovo rover, Perseverance, a regalarci immagini e SUONI senza precedenti di Marte: comincia il countdown!
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Matteo Miluzio per Chi ha paura del buio?
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Credits: NASA
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