“A picco”: questo il titolo del comunicato stampa degli Asiago Vipers che parla dell’incontro andato in scena ieri sera al Pala Raciti di Padova. Il vantaggio conquistato dai ragazzi di Sommadossi nei primi 30 minuti è poi svanito, portando alla vittoria del Padova per 6 reti a 3.
Da metà secondo tempo, a picco. Di colpo e dopo aver disputato, tutto sommato, una buona gara, difensiva, e senza correre particolari rischi. Gli Asiago Vipers hanno dimostrato di avere tutte le carte per vincere ma, forse, è mancata quella dose di freddezza per rimanere concentrati fino alla fine.
Primi 20 minuti equilibrati, con poche emozioni se non per un palo di Matteo Rossetto in powerplay e alcuni interventi per entrambi i portieri schierati in campo. Nel finale del primo tempo arriva l’episodio che sblocca la gara con il Padova grazie al caparbio Andrea Spiller che, approfittando di un disco perso dai Ghosts, finalizza il gol del vantaggio.
In avvio del secondo periodo di gioco, Alessandro Rossi si fa sorprendere da un avversario che realizza il pareggio per i Ghost. Immediata la reazione dei Vipers che centrano un altro palo clamoroso su un contropiede di Andrea Spiller e Fabio Lievore. Poco dopo, sempre Lievore, realizza in superiorità numerica la rete del momentaneo 2 a 1. Asiago insiste ancora in power-play e allunga con Matteo Rossetto che infila il disco sotto l’incrocio dei pali.
Momento di confusione in campo e alcuni giocatori dell’Asiago finiscono a terra, forse a causa di un po’ di umidità. L’azione prosegue e il Padova accorcia le distanze con un tiro preciso che sfugge a Daniele Facchinetti. I Vipers accusano il colpo lasciando molti spazi al Padova che, con un tiro dalla distanza, riporta il risultato in parità. Tutto da rifare. L’incontro sembra prendere una piega strana per l’Asiago, che perde di lucidità e concede ai padovani il gol del sorpasso, a soli 3 minuti e mezzo dalla fine della partita. Passano altri due minuti e coach Sommadossi chiama un timeout: le Vipere provano a giocare con l’uomo di movimento in più, sostituendo il portiere.
L’Asiago prova a schierarsi in attacco, ma arrivano solo un paio di occasioni poco pulite e che non impensieriscono l’estremo del Padova. I Ghosts sfruttano la situazione alzando la pressione sul giocatore in possesso del disco, andando così a trovare la situazione giusta per firmare la rete del 5 a 3 a porta vuota, che chiude definitivamente ogni speranza per i Vipers.
Mancano 40 secondi al termine dell’incontro e Daniele Facchinetti torna tra i pali per l’ingaggio, vinto dal Padova che trova lo spazio per siglare il definitivo 6 a 3.
“Non può piovere per sempre” è il pensiero del Presidente degli Asiago Vipers, Fabio Forte, a fine partita: “Non meritiamo granché, ma è innegabile che non ce ne giri una per il verso giusto. Se vincere aiuta a vincere, è altrettanto evidente che perdere porta a perdere. Non appena le cose si mettono male, sprofondiamo senza riuscire a reagire. Questo K.O. fa ancor più male di quello di sabato scorso“. Ma non tutto è perso, e ci sono ancora delle partite da giocare prima di tirare le somme della stagione. “Ho piena fiducia nel gruppo e nel coach. Sono certo che riusciremo a svoltare e a dire la nostra nella seconda parte della stagione” conclude Forte.
La classifica
Il video dell’incontro
Credit: foto Vanessa Zenobini
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