Oggi vi portiamo nel cuore della Nebulosa Tarantola, a 170.000 anni luce di distanza! I più attenti avranno notato che questa distanza è superiore alle dimensioni della Via Lattea.
Esatto: siamo in una galassia diversa dalla nostra. Per la precisione nella Grande Nube di Magellano, la più grande delle galassie minori che orbitano attorno alla nostra grande città stellare.
Questa è la regione di formazione stellare più attiva dell’intero Gruppo Locale di galassie. Qua le stelle si stanno formando a rotta di collo. È come la Nebulosa di Orione, ma più grande. Ha un diametro di almeno 1000 anni luce, e se fosse avvicinata tanto quanto Orione sarebbe più luminosa della Luna e di notte getterebbe ombre!
Quella che vedete è la luminosità combinata di migliaia di stelle giganti azzurre appena nate. Grandi, calde, furiose, incredibilmente di fretta. Ciascuna di loro vive pochi milioni di anni, prima di esplodere in supernova e scaraventare i preziosi elementi chimici prodotti nello spazio interstellare. Le onde d’urto delle supernove disturbano il gas, lo comprimono e innescano il suo collasso, generando ancora più stelle.
Quel blob di stelle azzurre è l’ammasso R136, al cui interno si trova la stella più massiccia a noi nota, R136a1, qualcosa come 200 volte più massiccia del Sole e 8 milioni di volte più luminosa.
È in queste forge stellari che possiamo trovare le radici della nostra esistenza.
Lorenzo Colombo per Chi ha paura del Buio?
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