Lasciando il centro di Gallio e dirigendosi verso la frazione di Stoccareddo, proprio in fondo alla valle tra due pareti rocciose, si può intravedere il Santuario della Madonna del Buso o Santuario della Beata Vergine del Caravaggio. La chiesetta si trova in un luogo solitario ed è completamente immersa in un paradiso naturale.
In questo luogo, esattamente nella primavera del 1829, arrivò un eremita che apparteneva al Terz’ordine di S. Francesco: Fra Battista di Casera d’Agordo. Si dice che Fra Battista fosse di ritorno da uno dei suoi tanti pellegrinaggi, ma durante la sera si ritrovò bloccato nella località di Buso a causa di una tempesta. In seguito a questo brutto episodio Fra Battista stabilì che in quell’orribile gola bisognava costruire un ponte in modo da congiungere le due rive. Inoltre, era necessario costruire una piccola chiesa, come punto di sosta per i viandanti, ma anche come luogo di culto della madonna e, oltre a ciò, desiderava che si costruisse un piccolo eremitaggio. Infine, tutte queste idee vennero realizzate ben quattro anni dopo e successivamente venne edificato anche un campanile.
Purtroppo, neanche il santuario riuscì a sfuggire ai bombardamenti della Grande Guerra e intorno gli anni Venti venne ricostruito.
Come arrivare
Lasciando il centro di Gallio e dirigendosi verso la frazione di Stoccareddo, proprio in fondo alla valle tra due pareti rocciose
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