Chiesa Santa Giustina Enego

La chiesa di Santa Giustina Vergine e Martire, nota anche come duomo di Enego, è un edificio con un importante impatto scenico dovuto anche all’imponente scalinata di oltre 100 scalini da percorrere per accedervi. Da qui si può ammirare piazza San Marco, con la Torre Scaligera e il monumento dedicato ai caduti.

Fu eretta nel 1792 e nel settembre del 1539 l’antica chiesa medievale venne demolita per farne sorgere al suo posto una nuova, con tre navate, la cui consacrazione avvenne nel maggio del 1552. Sfortunatamente nel 1613 l’edificio venne distrutto da un incendio e immediatamente ne fu realizzato uno nuovo, che però venne a sua volta rovinato fatalmente da un altro incendio nel 1762. Infine la nuova chiesa venne progettata da Francesco Menegazzi e venne costruita dal 1804 fino al 1807. Ancora oggi è ben conservato il campanile della vecchia chiesa, mentre nel 1953, il Duomo è stato affiancato da un nuovo e altissimo campanile, che svetta maestoso verso il cielo.

Le opere di notevole pregio conservate all’interno della chiesa sono la pala che raffigura la Santa Giustina di Padova con la palma del martirio assieme ai santi Antonio Abate, Rocco e Sebastiano, realizzata da Jacopo da Ponte nel XVI secolo. Altra opera importante è la Cena in Emmaus dipinta sullo sportello del tabernacolo realizzata da Francesco da Ponte.

Oltre a ciò troviamo anche dei dipinti più recenti come il Gesù Cristo imprigionato , opera di Rita Maluta e infine gli splendidi affreschi ad encausto dell’abside realizzati da Piero Favaro, i quali raffigurano la Beata Vergine Maria, santa Giustina Vergine e Martire, cinquantuno altre sante e alcuni dottori della Chiesa.


Come arrivare

Indirizzo: Via Chiesa, 9 – Enego


 

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