La prima chiesa Sasso di Asiago fu quella dedicata a S. Antonio di Padova, la quale venne costruita verso alla fine del Cinquecento, a causa della troppa distanza dalla chiesa di Asiago.
Il 1° settembre 1602 il vescovo Corner, visitò la cappella e concesse la celebrazione di una messa per amministrare la comunione agli infermi; questo fu il primo passo del cammino durato tre secoli e mezzo verso la completa autonomia della comunità dall’arciprete di Asiago.
All’inizio dell’Ottocento, su richiesta dell’arciprete di Asiago, la chiesa poteva conservare il Santissimo Sacramento e venne eretto il fonte battesimale. Il 16 aprile 1951, vennero accolte le richieste dei fedeli, la curazia di Sasso fu elevata a parrocchia con territorio smembrato da Lusiana e Asiago.
La chiesa venne danneggiata dai bombardamenti della grande guerra, fu restaurata subito dopo la visita pastorale del 1952. Infine, il 13 agosto 1958 fu benedetto il nuovo campanile.
All’interno della chiesa è possibile ammirare lo sportello del tabernacolo in lamina di ottone e argento di Luciano Bartoli, il confessionale in legno neogotico di Pietro Dalla Vecchia e le stazioni della Via Crucis in gesso dipinto.
Come arrivare
Indirizzo: Via Chiesa di Sasso 107, Sasso di Asiago
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