Il Museo della tradizione cimbra, situato a Roana, ci riporta alle origini della popolazione tra i suoi usi e costumi e il cimbro, che è una lingua tedesca parlata ancora oggi da alcuni abitanti dell’Altopiano. La struttura è stata organizzata dall’Istituto di Cultura Cimbra, ospitata al museo, che ha l’obiettivo di promuovere lo studio scientifico, la tutela e la divulgazione della lingua e cultura cimbra.
Il Museo raccoglie al suo interno fotografie, testimonianze di lingua nelle poesie in cimbro, opere religiose, folclore e anche un’ampia collezione di attrezzi per i lavori quotidiani per gli agricoltori, artigiani e boscaioli.
I cimbri erano una tribù germanica o celtica che invasero il territorio della Repubblica Romana. Alcune fonti stabiliscono l’origine dei popoli cimbri nello Jutland, l’attuale Danimarca che nell’antichità era chiamata penisola cimbra, ma non si ha certezza di questa migrazione dallo Jutland. nel Medioevo la popolazione cimbra si stanziò sull’Altopiano di Asiago in luogo quasi del tutto isolato che permise a molti aspetti di conservarsi nei secoli.
I cimbri costituiscono una minoranza etnica e linguistica attualmente stanziata a Trento, sull’Altopiano di Asiago soprattutto a Roana, a Verone e sull’Altopiano del Cansiglio.
Anche se la lingua cimbra viene parlata da una piccola minoranza, tramandata da generazione a generazione, resta comunque un gruppo etnico con le loro usanze, tradizioni e cultura.
Informazioni
Indirizzo: via Romeo Sartori, 20- Roana
Per info: tel. 0424 66047 – Sito Web
Giorni e orari di apertura: in estate è aperto tutti i giorni dalle 16.00 alle 18.00 mentre in inverno si effettuano visite guidate su richiesta. L’ingresso è gratuito.
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