Una delle strutture più moderne costruite dagli italiani, ribattezzato il “Leone dell’Altopiano” dai corrispondenti di guerra. Con la sua posizione poteva controllare Piana di Marcesina e la zona delle Melette. Il forte si erge su due piani, nel primo si trovano gli alloggi degli ufficiali e della truppa, il posto di guardia, l’armeria, la cucina e l’infermeria, mentre nel piano superiore si possono visitare le cupole corazzate, la sala di comando, l’armeria invece si trova la polveriera.
Internamente, grazie al recente restauro, si può ammirare l’architettura di questo forte e soprattutto l’opera e la grandissima manualità di coloro che quadrarono ogni pietra a mano e, con perizia, riuscirono a creare archi che ancora oggi ammiriamo per perfezione e bellezza.
Dall’esterno si può salire alle cupole ed ammirare l’intero forte.
Come arrivare
Il forte si può raggiungere a piedi o in bicicletta per sentieri e strade forestali. Più precisamente, da Enego si percorre il sentiero CAI 868 per località Tombal e poi si prosegue con il sentiero CAI 865 fino al Monte Lisser.
Informazioni
Per info, biglietti e giornate d’apertura: tel. 350 0230698 – Sito Web
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