La Prima Guerra Mondiale è stata un evento di grande importanza e catastrofico. Ancora oggi si possono vedere i segni lasciati dalla guerra. Tra le zone più famose dove si è svolta la 1 guerra mondiale ricordiamo il Monte Ortigara, il Monte Zebio, l’ossario a Cima Lozze, Monte Cengio, Monte Fior, Cima larici, Val Formica e Val Giardini conosciute anche per le riprese cinematografiche de “Torneranno i prati”, Alta Kugela, Cima Caldiera e Cima Paù. Per chi desidera ripercorrere gli anni che hanno interessato la Grande Guerra e ammirare diverse fotografie e cimeli dell’epoca, una visita al Museo storico della Guerra è d’obbligo.
Ubicato a Canove di Roana nella sede della ex stazione ferroviaria, in due piani raccoglie al suo interno cimeli e raccolte private del Primo conflitto mondiale. Nel 1972 il museo fu costruito anche per il volere degli abitanti del posto che volevano far conoscere e diffondere la storia della 1° Guerra Mondiale, che venne combattuta sull’Altopiano di Asiago.
Dalla sua data di inaugurazione risalente al 1974 sono esposte armi, munizioni e granate, oggetti utili per la costruzione di trincee ed effetti personali dei soldati come piastrine di riconoscimento, cartoline, monete. Durante la visita si possono ammirare ed osservare le numerose fotografie originali, le uniformi e le armi appese alle pareti di entrambi gli schieramenti.e le riproduzioni delle copertine dell’artista Beltrame de ” La Domenica del Corriere” (emesse nel 1965 in occasione del 50° anniversario dell’entrata in guerra dell’Italia). Di particolare attenzioni sono i lampadari del museo che vennero costruiti con reperti bellici tra cui elmetti e canne da fucile, inoltre uno dei reperti più importanti è un proiettile da 420 mm. austriaco sparato sull’Altopiano dal cannone Barbara piazzato a Serrada (Trento) e rinvenuto inesploso nel comune di Gallio. Una piccola parte del museo è dedicata alla 2° guerra mondiale.
Il museo è in continua espansione grazie agli oggetti e ai reperti che continuamente vengono ritrovati. All’esterno del museo si può ammirare la Vaca Mora a cremagliera che collegava Piovene Rocchette con Asiago.
Grazie alla vasta collezione di reperti e alla sua posizione strategica per i flussi turistici, il museo ogni anno raggiunge circa le 30.000 visite.
Come arrivare
Indirizzo: Via Roma, 60 – Canove di Roana
Il museo si trova lungo la via principale del paese E’ possibile raggiungere Canove in auto percorrendo l’autostrada A4 Serenissima (Milano-Venezia), uscita Vicenza Est, proseguendo sull’autostrada A31 fino a Piovene Rocchette e da qui sulla Strada Provinciale n. 349. Mentre c’è un bus diretto in partenza da Vicenza Viale Roma e in arrivo a Canove. Il museo si trova lungo la via principale del paese.
Informazioni
Giorni di apertura: Il Museo è aperto dal 15 Giugno al 15 Settembre: 10.00-12.00 / 15.00-19.00, mentre durante il resto dell’anno le visite sono possibili solo su prenotazione, telefonando all’Ufficio del Turismo di Roana.
Info: tel: 347 7370979 – Sito Web
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